L’arrivo della Milano-Sanremo di sabato, un finale spettacolare che tanto ha fatto parlare e scrivere, ha suggerito una riflessione laterale (ma non poi tanto) ad Adriano Malori, ex grande cronoman azzurro. Ve la sottoponiamo, certi che farà pensare tutti noi.
«Oggi voglio esternare un mio pensiero! Questa foto è stata scattata all’arrivo della Milano Sanremo: una miriade di telefoni sollevati da tifosi che invece che godersi il finale di una delle gare più belle al mondo dalla prima fila hanno scelto di ‘guardarla’ da uno schermo grosso come una mano e purtroppo questo fenomeno è sempre più frequente. Non è una critica, ma semplicemente un “capisco ma non lo accetto”!
«Trovo semplicemente ‘strano’ scegliere di non voler gustarsi Van der Poel che arriva a tutta inseguito da Ganna, Pogacar e Van Aert per avere qualcosa da pubblicare sui social o semplicemente salvarlo su di un dispositivo che andrà nel dimenticatoio appena uscirà il modello nuovo…
«Non si tratta di una foto col proprio idolo ma vederli passare, rendersi conto della velocità, sentire le loro urla di gioia o di rabbia, i rumori dei cambi e dei freni… Mi dispiace ma per godersi al 100% l’arrivo di una Sanremo il telefono si lascia in tasca».
