STRADE BIANCHE 2023 / Il dietro le quinte del team Jayco AlUla femminile. L’alimentazione e le speranze di Ana Santesteban

Ane Santesteban, dal 2021 con la Jayco AlUla (foto: SprintCyclingAgency)
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Domani alle 9,25 avrà inizio la grande sfida per la conquista delle Strade Bianche Donne. Presenti anche le ragazze del Team Jayco AlUla che in sella alla loro Liv sono pronte a lanciarsi in questa impresa. Ane Santesteban, leader della squadra, inizierà la stagione agonistica proprio domani in quel di Siena «Mi sento davvero in forma, ma in una gara come quella di domani gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo».

Ane, cosa provi in vista della gara di domani?

«Ho delle ottime sensazioni, ho davvero una gran voglia di iniziare questa stagione. Durante le ultime settimane ho visto correre le mie compagne e ormai non posso davvero più aspettare. La preparazione è andata secondo ipiani ed ho passato l’inverno in maniera ottimale».

Come mai la scelta di iniziare proprio con le Strade Bianche?

«Il mio team quest’anno ha scelto di cominciare con l’UAE Tour e con le classiche d’inverno. Due tipi di gare che non si adattano perfettamente alle mie caratteristiche. Così fin dallo scorso ottobre ho messo nel mirino questa meravigliosa gara».

Domani partirai come leader del tuo team, come ti senti al riguardo?

«Diciamo che domani sarà un’avventura da scoprire. In allenamento mi sento molto bene e preparata per iniziare a correre però la prima gara dell’anno è sempre un’incognita. Inoltre, Strade Bianche è una gara complessa, durante lo svolgimento possono succedere davvero tante cose. Parliamo di un tracciato tecnico che può essere pieno di imprevisti quindi aspetterò anche di vedere cosa succederà e come staranno le mie compagne».

Come hai gestito l’avvicinamento di questo inizio stagione?

«Lunedì e martedì ho fatto gli ultimi allenamenti importanti, mentre negli ultimi giorni ho scelto di fare delle uscite più tranquille per arrivare a sabato fresca e carica di energie».

Hai qualche qualche rituale pre gara o qualcosa che ti porta fortuna?

«Ogni anno per la prima gara della stagione acquisto delle nuove spille per il numero. Quando la gara va bene le tengo e le utilizzo per il resto della stagione altrimenti le butto».

Jayco Alula Team: l’alimentazione della Santesteban

Dietro la grande professionalità di queste atlete c’è anche il lavoro di uno staff intero e noi abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere con la nutrizionista della squadra. Laura Martinelli si occupa giornalmente di seguire più di 40 atleti tra il team maschile e quello femminile. Per loro ha sviluppato una serie di protocolli da seguire durante i periodi in cui sono a casa e rimane a disposizione 24 ore al giorno per assisterli in tutte le loro vicissitudini.

Per le trasferte riguardanti le competizioni nessun timore «con noi ci sarà Maria Vittoria Sperotto, cuoca ufficiale del team, che penserà a cucinare tutto ciò di cui le ragazze hanno bisogno nell’arco di queste giornate insieme».

La nutrizionista Laura Martinelli, a servizio del Team Jayco AlUla

Parlando in particolare delle Strade Bianche, una delle gare più spettacolari e dure del panorama ciclistico, la situazione si complica. La fattezza del percorso non rende affatto facile l’alimentazione. Le attenzioni che vanno impiegate nella guida del mezzo e nei continui tratti di sterrato lasciano poca tranquillità agli atleti. «L’avvicinamento alle gare è di per sé sempre importante, ma in una gara come “Strade” diventa cruciale. Purtroppo è una gara in cui non si ha modo di compensare del tutto le energie. Di conseguenza le ragazze devono partire con delle scorte di glicogeno già ottimali e soprattutto ben idratate nonostante le temperature non siano eccessive» ci ha spiegato la Martinelli.

Staccare le mani dal manubrio troppo spesso non sarà possibile quindi Laura in qualità di nutrizionista ha elaborato una strategia ad hoc «per domani preferiremo “sport food” più densamente ricchi di carboidrati. In questo modo le atlete potranno integrare le energie di cui hanno bisogno usando un numero inferiore di porzioni. Stessa cosa per le bevande, invece che utilizzare i soliti 40g di carboidrati in borraccia, opteremo magari per 80g». La dottoressa Martinelli ci ha spiegato che così facendo le ragazze introdurranno tutte le energie di cui necessitano, senza dover costantemente distrarsi tra spuntini e bibite.

Eccoci Laura, per quanto riguarda l’alimentazione di Ane Santesteban cosa hai pensato?

«Ane Santesteban ha una forte sensibilità intestinale quindi questa mattina ha testato una colazione che domani potrà poi diventare la sua colazione pre gara. Porridge con un velo di miele, avocado e uova come fonte proteica. A pranzo ha mangiato un bel risotto con tonno fresco, ricco di Omega3 per favorire il recupero contrastando l’infiammazione. Questa sera a cena, invece, mangerà della pasta affiancata da carne bianca in modo che sia più facilmente digeribile. Per quanto riguarda sia il pranzo che la cena di oggi l’apporto di fibre sarà più basso del solito, non mangerà verdure bensì berrà degli estratti preparati dalla nostra cuoca».

Ed invece un piccolo sfizio?

«A inizio hanno abbiamo elaborato un apposito ricettario per i nostri atleti, sviluppato insieme ai cuochi del team. Sia a pranzo che a cena potranno mangiare un dolce a basso apporto in fibre, come ad esempio un dolce allo yogurt fatto con farine raffinate senza utilizzo di frutta secca oleosa».