Dillier si ferma di nuovo, frattura della clavicola per il corridore della Alpecin-Deceuninck

Dillier
Silvan Dillier in azione durante la cronometro individuale del Tour de France 2022 (foto: A.S.O./Lopez)
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La sfortuna sembra non voler abbandonare Silvan Dillier, che per il quarto anno consecutivo è costretto a fermarsi per via di una caduta. Questa volta l’infortunio arriva addirittura nella sua prima gara dell’anno. Domenica scorsa lo svizzero ha preso parte alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, ma non è riuscito a portarla a termine rimanendo coinvolto nella maxi caduta che ha visto finire a terra diversi corridori della Alpecin-Deceuninck (compreso Jasper Philipsen). In mattinata sono arrivati gli esiti degli esami, i quali confermano la rottura della clavicola destra. Per il classe 1990 questa si tratta del terzo infortunio di questo tipo, i precedenti nel 2020 e nel 2021, anche se in entrambi i casi si trattava della sinistra.

Non si può ancora fare una prognosi precisa dei tempi di recupero del corridore della Alpecin. Sicuramente non sarà presente alla Parigi-Nizza e Milano-Sanremo, corse nelle quali era stato previsto. Questo infortunio, però, rischia di far saltare a Dillier tutte le classiche primaverili. L’assenza dello svizzero sarebbe una perdita importante per il team belga, che ha in lui uno degli uomini chiave a supporto di Mathieu van der Poel nel periodo di marzo-aprile. Soprattutto vista la sua esperienza e le sue capacità di correre sul pavé, come dimostrato nel 2018 quando chiuse secondo alle spalle di Peter Sagan.