Girmay: «Provate a pensare cosa succederebbe se vincessi una tappa al Tour»

Biniam Girmay esulta sul traguardo della decima tappa del Giro d'Italia 2022 con arrivo a Jesi
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Biniam Girmay ha grandi ambizioni per il 2023. Ha cominciato la stagione vincendo subito alla Volta a Comunitat Valenciana. In testa ha comunque obiettivi più grandi, tra cui il Giro delle Fiandre, il Tour de France e i Mondiali. “Sono contento perché abbiamo un gruppo forte intorno a me con l’esperienza di Adrien Petit e Mike Teunissen, entrambi conoscono molto bene le strade delle Fiandre”, ha detto Girmay a TopCycling.pt. “Anche Loic Vliegen lavora molto con noi. Sento che la squadra è più forte e quindi sono più motivato a lavorare”.

Girmay un anno fa ha sorpreso il mondo vincendo la Gand-Wevelgem, ma questa primavera non si limiterà alle classiche per velocisti. Correrà anche il Fiandre, e la stessa Parigi-Roubaix è in programma per il talento eritreo. Correrà anche la Milano-Sanremo e l’Amstel Gold Race. Ovviamente l’evento clou della sua stagione è il debutto sulle strade del Tour. “Anche quando vinco gare minori la gente impazzisce, posso immaginare cosa succederebbe se vincessi al Tour de France. Sarà speciale”, dice.

Subito dopo volerà in Scozia dove dovrebbe essere uno dei contendenti per il Mondiali, che si svolgeranno in un esplosivo circuito cittadino a Glasgow. “Se posso vincere quest’anno a Glasgow? Certo, essere campione del mondo in Ruanda, ai primi Campionati del Mondo in Africa, sarebbe speciale… La cosa principale di cui le persone si renderanno conto è che in Ruanda ci sono molti appassionati di ciclismo, le persone sono molto felici di ospitare i Campionati del Mondo e non ci piace solo vedere il Mondiale, ma tutte le gare. È un grande sogno per tutta l’Africa”, ha concluso.