
La Vuelta a la Comunitat Valenciana 2023, prima corsa europea ProSeries della stagione, sarà un primissimo test per gli scalatori. Tanta salita per la gara a tappe spagnola che riparte dalla grande battaglia tra Aleksandr Vlasov e Remco Evenepoel per la vittoria della scorsa edizione. Da oggi fino al 5 febbraio, cinque tappe in cui non si raggiungeranno altitudini considerevoli, ma la strada punta quasi sempre verso l’alto e i finali di corsa saranno complicati e non facili da controllare. Come quelli della prima e ultima frazione, dove probabilmente vedremo un arrivo allo sprint, ma tra un gruppo ristretto di uomini resistenti.
Le tappe cruciali saranno la seconda e la quarta, quelle con arrivo in salita, rispettivamente sull’Alto de Pinos (3,2 chilometri al 7,2% di pendenza media) e sull’Alto de la Cueva Santa (8,1 chilometri al 4,9% di media) dopo aver affrontato altre asperità e accumulato tanti metri di dislivello. In mezzo una terza giornata in cui si scalerà la salita più dura della gara: l’Alto del Garbí. Una scalata lunga nove chilometri e con una media del 5.5%, che comprende un tratto centrale di quasi tre chilometri al 10.2% con punte al 20%. Micidiale, qui si farà la differenza visto che all’arrivo mancheranno trenta chilometri, tutti tortuosi e in discesa. Una tappa da non perdere!
I favoriti della Vuelta a la Comunitat Valenciana 2023
Abbiamo già ricordato l’acceso duello tra Vlasov e Evenepoel su queste strade nel 2022 e il corridore russo della Bora-hansgrohe si ripresenta, a differenza del belga, per difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Lo supporterà a dovere una squadra di rilievo composta da gregari di valore come Lennard Kamna, Matteo Fabbro e Bob Jungels. Corridori che affiancheranno Vlasov anche al Giro d’Italia e la Vuelta a Comunitat Valenciana 2023 sarà l’occasione per affinare la sintonia.
Ma i rivali non mancano, a partire da Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), che la scorsa stagione ottenne in questa corsa il primo podio stagionale. Proverà senza dubbio a ripetersi con la vittoria nel mirino, come sono le alte le ambizioni del suo compagno di squadra Tao Geoghegan Hart e anche quelle di Thymen Arensman. Un bel trio in forze alla formazione britannica e non è da meno quello della Bahrain-Victorious: Pello Bilbao, Mikel Landa e Damiano Caruso. Proveranno a brillare sulle salite spagnole anche Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Brandon McNulty (UAE Team Emirates), attesi al definitivo salto di qualità.
Gli osservati speciali
Alla Vuelta a la Comunitat Valenciana 2023 sarà anche tempo di debutti in nuove squadre, come per Eddie Dunbar con la Jayco AlUla e Alexander Kristoff con la formazione di casa norvegese Uno-X. C’è anche chi proverà già a confermarsi, nonostante la stagione sia appena cominciata. Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty) spera di sfruttare l’ottima condizione di forma dimostrata con la vittoria al recente Trofeo Calvia della Mallorca Challenge con un ulteriore successo in questa corsa a tappe. Grande curiosità inoltre per chi farà il suo debutto nel professionismo, come Thomas Gloag (Jumbo-Visma) e Gianmarco Garofoli (Astana Qazaqstan). Parte infine la stagione europea della Q36.5, la nuova Professional svizzera con Vincenzo Nibali come consulente tecnico.