VUELTA A SAN JUAN 2023 / Dario Cataldo avverte: «Con questo caldo secco verrà fuori una corsa molto dura»

Dario Cataldo è pronto per la Vuelta a San Juan 2023
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E’ la prima volta che corre in Argentina ma non è la prima volta che debutta sotto il sole rovente dell’estate avendo già partecipato in Sud Australia al Tour Down Under del 2015. Dario Cataldo (quest’anno alla sua diciottesima stagione da professionista) tira un sospiro di sollievo quando, rientrato dall’allenamento mattutino, può finalmente sedersi all’ombra cogliendo un po’ di refrigerio.

«Sapevo che avrebbe fatto caldo ma onestamente non pensavo potesse essere così», ci dice il corridore della Trek-Segafredo sfoggiando un sorriso tirato. «E’ un caldo secco e se sarà così per tutta la settimana (le previsioni meteo lo confermano, ndr) sarà una corsa molto dura anche perché le tappe sono particolarmente impegnative. Distanze importanti, velocità alte, continui cambi di ritmo e salite vere come quella dell’Alto Colorado (sarà la quinta tappa, ndr) lasceranno il segno e vedrete che le sorprese non mancheranno perché in queste condizioni andare fuori soglia, anche se per poco, vuol dire saltare immediatamente».

Dario, che in Italia debutterà al Laigueglia proseguendo poi con Strade Bianche e Tirreno-Adriatico, non conosce ancora fino in fondo il suo calendario che potrebbe comunque avere nel Giro d’Italia il suo probabile sbocco. «Sì, ma lo decideremo con lo staff della squadra più avanti perché siamo in tanti e quest’anno sembra che tutti vogliano fare più il Giro che il Tour. Ovviamente spero di esserci ma quello che per me conterà di più, sarà aiutare i miei capitani nelle corse a cui prenderò parte e magari togliermi qualche soddisfazione personale. Chissà, chissà…».