Il ciclocross a Seregno è più avanti: parità di premi fra uomini e donne

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Gli organizzatori del ciclocross Città di Seregno – Memorial Enrico Lainati hanno colto l’occasione per dare un esemplare contributo al tentativo di sbloccare la scottante questione della disparità economica tra ciclismo maschile e ciclismo femminile. Al termine delle gare svoltesi in Brianza il giorno dell’Epifania uomini e donne hanno avuto lo stesso trattamento, il montepremi è stato equiparato.

La lodevole iniziativa è merito del Bike Team Seregno e di Cicli Brianza, le due società che hanno allestito il cross del 6 gennaio, seconda edizione, coronato da un grande successo di partecipazione (360 partenti) e di pubblico.
“Consultando le tabelle che riportano i premi, ci siamo chiesti perché mai ci sia questa differenza – spiega Marco Tagliabue, che nel Bike Team Seregno è presidente –. Stessa fatica, stessi premi, è un’equazione che non va messa in discussione. Le ragazze fanno gli stessi sacrifici dei colleghi, si svegliano presto per allenarsi, rimangono per ore al freddo, alle intemperie, non ha senso che non vi sia parità”.

La decisione è nata spontaneamente o avete avuto qualche modello di riferimento?

“Il tema della disparità tra ciclisti e cicliste è molto attuale, ma si ha notizia di ben poche iniziative concrete, almeno fino ad ora. Lo scorso anno si è mosso qualcosa nelle Fiandre, alla Danilith Nokere Koerse, una semiclassica su strada, uomini e donne hanno avuto premi di pari importo. Ma il cammino è ancora lungo”.

E’ una questione più ideologica o più economica?

“Una società organizzatrice non può non avere attenzione per il proprio bilancio, deve farlo quadrare, ma se si tratta di battersi per una causa giusta si può spostare altrove l’obiettivo di risparmiare. Si fa economia da un’altra parte e si destinano le risorse in più per favorire la parità di genere tra i premi”.

Quale la reazione delle ragazze a fine giornata?

“Sono rimaste tutte piacevolmente sorprese. Per rimarcare visivamente l’iniziativa che abbiamo realizzato abbiamo consegnato ad ognuna due buste: una conteneva il premio ordinario, da tabella; nell’altra, rosa, l’importo necessario per equiparare il totale al premio ricevuto dagli uomini. L’auspicio è che il nostro sia un segnale importante raccolto da tanti altri organizzatori. Per quanto ci riguarda è scontato che riapplicheremo questo principio anche in occasione della prossima edizione del cross di Seregno, il 6 gennaio 2024”.