Mihkels investito durante l’allenamento: «Mi butta giù, dice che è colpa mia e mi piazza sotto il naso un foglio dell’assicurazione. Nessun senso di colpa o umanità»

Madis Mihkels
Madis Mihkels con la nuova maglia della Intermarché-Circus-Wanty (foto: @cyclingmedia_ag)
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Il giovane estone Madis Mihkels della Intermarché-Circus-Wanty è stato investito mentre si trovava sul ciglio della strada a Ihaste, vicino a Tartu. La macchina ha colpito Mihkels con lo specchietto laterale, provocandogli un profondo taglio di sette centimetri nella parte bassa della schiena.

Come raccontato da Delfi Sport, l’uomo che è sceso era interessato solo allo specchietto laterale dell’auto, che si è rotto nell’urto. Secondo il neoprofessionista di soli 19 anni, l’autista è andato da lui, che si trovava a terra dolorante, solo perché voleva una firma sul documento dell’assicurazione.

«Lui viene da me, dice che è colpa mia, perché guarda solo avanti, non di lato, e mi butta sotto il naso un foglio dell’assicurazione perché ci scriva sopra il mio nome e la mia firma. Nessun senso di colpa o umanità. Ero un posto vuoto per l’autista. Atteggiamento malato e completamente senza senso».

Qualche minuto dopo è arrivata anche la polizia, ma a quel punto l’autista se ne era andato. Tuttavia, la targa dell’auto è stata segnata in anticipo e la polizia ne è stata informata, avviando un’indagine per chiarire i dettagli dell’incidente.

Le dichiarazioni della Intermarché-Circus-Wanty riguardanti l’incidente di Madis Mihkels.