Campione del mondo a cronometro, e poi? Tobias Foss non vuole certo fermarsi e per il 2023 punta a migliorarsi nei grandi Giri. Da Under 23, in realtà, il norvegese era considerato uno dei talenti più interessanti per le corse a tappe, tanto che nel 2019 fu capace di conquistare il Tour de l’Avenir.
Tra i professionisti però, se togliamo il nono posto al Giro d’Italia 2021, Foss ha raccolto molto poco. «Forse ci siamo resi conto che volevamo fare tutto troppo in fretta e abbiamo saltato alcuni passaggi – ha detto a Eurosport Norvegia – Sarebbe bello ricominciare da zero e fare delle belle gare a tappe per acquisire un po’ di fiducia».
Foss è comunque convinto di avere grandi potenzialità. «Ho tutte le qualità necessarie, ma tutto il mio livello deve salire se voglio lottare per la top-5 o il podio. Vincere un grande Giro è il mio obiettivo più grande, il sogno di tutta la carriera e lavoro per questo».
Ma quale sarà il programma del 2023? «Vorrei farei il Tour de France il prima possibile per spuntarlo dalla lista, ma stiamo parlando con la squadra. Io vorrei affiancare Roglic e Vingegaard per imparare e aiutare, mi vedo come una risorsa. Il Giro d’Italia mi piace molto e poter correre tre cronometro con la maglia iridata mi piacerebbe molto».
Alla fine della prossima stagione scadrà anche il contratto che lega Foss alla Jumbo-Visma. «Preferirei restare, ma se voglio diventare leader per i grandi Giri qui non ho molte opportunità. Parlerò con la squadra per capire quale ruolo vorrebbero che io avessi in futuro».
