Farsi allenare dal fidanzato può essere comodo, ma i risvolti negativi non mancano. Ne sa qualcosa Lotte Kopecky, che a 27 anni ha vinto quattro titoli mondiali su pista (due nell’americana, uno nella corsa a punti e uno nell’eliminazione), un Giro delle Fiandre, una Strade Bianche e una tappa al Giro d’Italia.
La campionessa belga ha avuto un anno particolarmente positivo in cui è stata la più forte su strada alle Strade Bianche e ha vinto anche due ori ai Mondiali su pista. Lo ha fatto con il suo compagno Kieran De Fauw come personal trainer. Ma i due si sono lasciati dopo quattro anni di relazione, ha confermato Kopecky al quotidiano fiammingo Het Laatste Nieuws. E questo significa anche la fine del loro rapporto professionale come allenatore e allieva. Kopecky ne ha parlato da Belek, dov’è attualmente in ritiro con la nazionale belga di atletica.
«È una scelta che ho fatto. A breve termine sarà necessario un cambio di allenatore, sì. Ma sono ben supportata e curata dal mio ambiente e dalla federazione. Non credo che questo avrà un impatto negativo sulle mie prestazioni».
Kopecky recentemente ha partecipato alla Sei giorni di Gand. Ha corso tutto l’anno, nelle varie discipline. «Se non vado in bicicletta per cinque giorni, torno subito in sella. Certamente non mi sento vuota fisicamente. Nemmeno mentalmente. Sono come un limone che spremi. Il succo tornerà presto».
