Per Filippo Baroncini, campione del mondo tra gli Under 23 un anno fa a Lovanio, la prima stagione tra i professionisti è stata complicata. Prima un ginocchio malconcio, poi la frattura del radio rimediata all’Algarve, infine la frattura della clavicola destra e del radio (lo stesso già infortunato ad inizio stagione) sulle strade della classica di Plouay.
Specialmente quest’ultima gli è costata carissima. Stagione finita, ovviamente, e mondiale sfumato. Si sapeva che avrebbe dovuto partecipare alla cronometro riservata agli Under 23, ma tra gli stand dell’Italian Bike Festival è il suo procuratore, Luca Mazzanti, a svelare che poi sarebbe passato agli ordini di Daniele Bennati per disputare la prova in linea riservata ai professionisti. Un doppio impegno esigente e prestigioso al quale, purtroppo, Baroncini ha dovuto rinunciare.