Europei 2022 / Belgio e Olanda le nazionali di riferimento con Merlier e Jakobsen. Francia, Germania e Italia promettono battaglia

Parigi-Nizza
Fabio Jakobsen in conferenza stampa dopo la vittoria della seconda tappa alla Parigi-Nizza (foto: A.S.O./AlexBroadway)
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C’è grande attesa attorno agli Europei di Monaco, la cui prova in linea maschile è prevista per domenica 14 agosto. L’Italia viene da quattro successi consecutivi, ma è chiaro che quest’anno non partiamo come la nazionale di riferimento. Senza Sonny Colbrelli, vincitore lo scorso anno, il cittì Daniele Bennati si affiderà a due uomini di esperienza come Matteo Trentin e Giacomo Nizzolo (già detentori di un titolo europeo a testa).

I due capitani però saranno supportati da una squadra giovane e comunque competitiva che vanta i campioni olimpici Filippo Ganna e Jonathan Milan, ma anche Alberto Dainese, Filippo Baroncini e Luca Mozzato. Ripetiamo, non siamo la squadra faro di questi Europei, questo però non vuol dire che non potremo correre da protagonisti.

Tra le nazionali favorite troviamo senza alcun dubbio Belgio e Olanda. I primi si affideranno a Tim Merlier, i secondi a Fabio Jakobsen: in caso di arrivo in volata a ranghi compatti, i migliori treni sono i loro. Da non sottovalutare anche la Francia, con Arnaud Demare pronto ad ampliare il proprio palmares con un titolo importante. Al suo servizio anche la mina vagante Bryan Coquard.

Partono un gradino più sotto Germania e Irlanda. I tedeschi, padroni di casa, vogliono fare bene e per questo si affideranno alla coppia Pascal Ackermann-Phil Bauhaus, entrambi freschi di vittoria. L’Irlanda come team non è particolarmente forte, ma ha in Sam Bennett la punta di diamante per scombinare i piani delle formazioni più grandi.

Della Danimarca non sappiamo più cosa dire. Non hanno un velocista di riferimento, tuttavia la squadra è davvero competitiva e possono inventare qualcosa in qualsiasi momento della gara. Mads Pedersen, ovviamente, è il capitano designato.

Chi altro troviamo agli Europei di Monaco? La Norvegia si affida ad Alexander Kristoff, la Svizzera a Mauro Schmid, la Spagna a Ivan Garcia Cortina.