Dagnoni risponde a Martinello: “Polemiche pretestuose”. Ma l’elenco degli accreditati agli Europei non viene comunicato

Consiglio Fci
Un'immagine del Consiglio federale di sabato 6 agosto
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Quarantott’ore dopo la denuncia di Silvio Martinello, ci saremmo aspettati una reazione da parte della Federazione: una risposta, una smentita, magari un «no comment». Ma speravamo soprattutto che la FCI mettesse a disposizione un elenco di tutti gli accreditati per i prossimi Campionati Europei – atleti esclusi, ovviamente – per chiarire che non è stato tesserato nessun parente all’ultimo momento. Martinello, candidato sconfitto alle ultime elezioni federali – con il 42% delle preferenze – aveva fatto un punto molto dettagliato dei diciotto mesi di governo Dagnoni, denunciando il fatto che «in occasione dell’imminente trasferta in Baviera per i Campionati Europei familiari di dirigenti di primissimo piano sono stati inseriti nella spedizione azzurra con tanto di pass per l’occasione e conseguente tesseramento last minute nei ranghi federali». Dalla Federazione ci saremmo aspettati che rispondesse alle accuse. Invece a ventiquattr’ore dal Consiglio Federale è arrivato soltanto un comunicato stampa che ha ignorato tutte le questioni poste da Martinello.

La risposta di Dagnoni e della Fci a Martinello

Cordiano Dagnoni ha anzi invitato «tutto il Consiglio a non lasciarsi distrarre da polemiche pretestuose e a continuare a lavorare come una squadra, nelle quale anche le differenze di opinioni contribuiscono a raggiungere l’obiettivo». Il comunicato prosegue specificando che «a dispetto delle periodiche e pretestuose indiscrezioni che puntualmente turbano la vigilia di ogni appuntamento, il Consiglio Federale di sabato si è concentrato sui numerosi e importanti punti all’ordine del giorno. Tra i più rilevanti sicuramente l’analisi della situazione economico finanziaria della Federazione al 30 giugno 2022». Altra decisione importante – si legge – è stata lo spostamento del magazzino federale da Azzano al nuovo polo tecnico di Lonato del Garda. Si tratta di una struttura moderna, efficiente, con anche sala riunioni, in grado di diventare un presidio polifunzionale vicino alla pista di Montichiari, in attesa che il velodromo diventi il centro di preparazione olimpica federale, come nei piani della del Consiglio.

L’elenco degli accreditati all’Europeo non viene comunicato


Uno degli obiettivi della nuova governance federale è quello di aumentare le risorse a favore dell’attività territoriale sulla base di progetti specifici, in grado di stimolare l’attività. In questa direttrice si muovono i contributi approvati nella riunione di ieri a favore di sette comitati regionali che hanno presentato 13 diversi progetti, finanziati, dopo attenta valutazione, per un importo complessivo di oltre 60mila euro. Buona parte dei lavori si sono concentrati sull’approvazione delle Norme attuative 2023.Per quanto riguarda il settore della strada, importanti modifiche riguardano soprattutto le categorie giovanili e juniores con una serie di modifiche che, oltre a facilitare l’attività, tendono a tutelare gli atleti e le società. Approvate anche le norme attività ciclocross. Assegnati il campionato italiano XCO 2023 alla MTB Gaerne presso Coste di Maser (Tv) e il Meeting delle società giovanili per i prossimi anni. Dopo attenta valutazione e relativi sopralluoghi la grande festa delle società giovanili si terrà a Pescara (Addesi Cycling) nel 2023 e a Tarvisio (ASD Bandiziol Cycling Team ASD DP 66) nel 2024. Infine assegnata la data per il campionato italiani ciclocross paralimpico, previsto per l’8 ottobre 2022, in occasione del 16° Memorial Jonathan Tabotta, per l’organizzazione dell’ASD Jam’s Bike Team Buja. Di tesseramenti, accrediti, ed Europei di Monaco proprio non si parla.