GIRO D’ITALIA / Nibali eterno: «Volevo la vittoria di tappa, ma era difficile. Giornata dura, tanto caldo e circuito nervoso»

Nibali
Vincenzo Nibali al Giro d'Italia 2022
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Abbiamo finito le parole per descrivere Vincenzo Nibali. A 37 anni è ancora lì a battagliare con ragazzi molto più giovani per una vittoria di tappa (ma anche la classifica generale) in una delle frazioni più dure di questa edizione della corsa rosa. Ha resistito all’incredibile ritmo imposto dalla Bora, ha risposto agli attacchi degli avversari, e infine ha provato anche a fare la differenza in salita. Solo in pochi sono riusciti a saltare sulla sua ruota, segno di quanto il siciliano sia in grandissima forma.

Stremato dopo il traguardo di Torino, Nibali ha parlato ai microfoni Rai, commentando la sua prestazione, al di sopra delle sue stesse aspettative. «È stata una giornata durissima – ha spiegato il siciliano – Il ritmo della Bora è stato infernale fin dai primissimi chilometri della tappa. Possono contare su qualche uomo in più e hanno letteralmente spezzato il gruppo. Faceva molto caldo e il circuito così nervoso non aiutava, soprattutto per alimentarsi».

Adesso Vincenzo è ottavo in classifica generale a 2’58” dalla nuova maglia rosa di Richard Carapaz. Un balzo in avanti che permette al siciliano di sognare un piazzamento importante in questo Giro d’Italia. «Non ho visto la classifica, al momento non ci penso, anche se ho visto che molti big si sono staccati. Io cercavo la vittoria di tappa, ma sapevo che era complicato: è vero ho perso un po’ di minuti sull’Etna, ma sono comunque controllato a vista dai miei avversari. Voglio ringraziare i tifosi a bordo strada. Il supporto, la vicinanza e l’affetto che mi mostrano tutti giorni è incredibile. Grazie a tutti».