Van der Poel versione cronoman: i dati del test bestiale per il Giro, il missile olandese vuole la maglia rosa

Il riscaldamento di Mathieu Van der Poel a Fougeres prima della cronometro del Tour de France 2021 (foto: A.S.O./Pauline Ballet)
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La prima tappa del Giro d’Italia sembra disegnata per corridori come lui. Il “serial winner” è metodico, sempre concentrato, attento ai dettagli. Per questo Mathieu Van der Poel ieri ha iniziato a mettere nel mirino la maglia rosa. Dalla vittoria sul Mur de Bretagne impreziosita dalla conquista del simbolo del primato al Tour de France 2021, l’Olandese Volante vuole ripetersi e dare spettacolo anche sulle strade del nostro Paese. Il finale di venerdì 6 maggio con arrivo a Visegrad è a misura di MVDP e i test effettuati sulla bici da cronometro, confermano le intenzioni del fuoriclasse della Alpecin-Fenix: un giorno da leader della generale non gli basta. Ecco come si sta preparando, con tutti i dati su quibicisport.

Van der Poel, domenica bestiale sulla bici da crono: dati e numeri da paura!

Domenica Mathieu van der Poel ha completato un impegnativo allenamento sulla sua bici da cronometro, che poi ha pubblicato sul suo profilo Strava. Il vincitore del Giro delle Fiandre ha iniziato a carburare in vista della seconda tappa del Giro che sarà proprio una cronometro di 9.2 chilometri intorno a Budapest.

Van der Poel si è allenato sulla sua bici da cronometro per quasi un’ora e mezza in totale, percorrendo 57 chilometri a una media di 38,8 km/h. Buon allenamento per la seconda tappa del Giro d’Italia, la cronometro nel centro di Budapest. Quella sfida contro il tempo sarà lunga solo 9,2 chilometri, ma il percorso è anche abbastanza tecnico.

Una motivazione in più per l’allenamento di Van der Poel è stata forse quella di dover difendere la sua probabile maglia rosa in quella cronometro. La prima tappa del Giro d’Italia si conclude su una “salita” di 5,5 chilometri (con una pendenza media del 4,2%). Questa collina, vicino al castello di Visegrad, rientra certamente nel pedigree dell’olandese con le sue doti di scattista forte nelle pendenze di media difficoltà e sui cambi di ritmo esplosivi.

L’anno scorso, Van der Poel si è trovato in una situazione simile al Tour de France, arrivando quinto nella quinta tappa a cronometro, conservando la maglia gialla che gli ha permesso di mantenere la sua maglia gialla. Sognare più giorni in rosa è possibile.