Liegi-Bastogne-Liegi: capolavoro di Evenepoel! Prima monumento in carriera per il fenomeno della Quick-Step. Hermans e Van Aert completano un podio tutto belga

Remco Evenepoel vince la Liegi-Bastogne-Liegi 2022 (foto: A.S.O./Delobel)
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Un capolavoro firmato Remco Evenepoel sulle strade del “suo” Belgio! Una sparata su un tratto impegnativo dopo il Col de la Redoute che ha permesso al giovane corridore della Quick-Step di staccare tutti i suoi avversari e arrivare al traguardo della Liegi-Bastogne-Liegi completamente da solo e in lacrime.

Prima monumento in carriera per questo ragazzo che fin da juniores ha dovuto sopportare le pressioni di tutto il suo paese, che lo voleva come erede di Eddy Merckx. Un incidente terribile al Giro di Lombardia 2020 ha interrotto temporaneamente la sua incredibile crescita. Ma ora ecco che arriva la vittoria più bella, alla Doyenne, dove solo i grandi sanno vincere. E ricordiamo che siamo di fronte solamente a un ragazzo di 22 anni…

Quinten Hermans (Intermarché) regola la volata del gruppetto inseguitore andandosi a prendere una spettacolare seconda posizione. Completa il podio tutto belga Wout Van Aert (Jumbo-Visma).

Liegi-Bastogne-Liegi: ordine d’arrivo

ULTIMO CHILOMETRO…

16.30 (-3 km): Evenepoel ha 33 secondi su Vlasov! 53″ su tutti gli altri.

16.25 (-8 km): Alle spalle di Evenepoel allunga Vlasov, ma deve recuperare 30 secondi.

16.21 (-10 km): Forcing di Vlasov e Teuns. Alla loro ruota tutti i migliori. Ora Evenepoel è solo a 18 secondi.

Dieci chilometri all’arrivo!

16.18 (-13 km): Evenepoel scollina con più di trenta secondi!

16.15 (15 km): Inizia ora la Roche-aux-Focons e va da solo Remco Evenepoel. Gruppo a 34″.

16.07 (-21 km): Evenepoel si ricongiunge con Armirail. La coppia ha poco meno di trenta secondi sul gruppo principale guidato dalla Jumbo, la Movistar e la Bahrain.

15.58 (-27 km): Attacco di Remco Evenepoel!

15.54 (-30 km): Armirail prova ad andare da solo nel gruppo di testa. Si staccano Pidcock e Mollema.

15.50 (-31 km): Siamo sul Col de la Redoute!

15.45 (-38 km): Prova ad andare via Wout Poels (Bahrain)

15.40 (-40 km): Una fase di attacchi continui. Armirail, Moniquet, Vanhoucke, Doubey, Ourselin e Wirtgen ora hanno 1’39”.

15.36 (-42 km): Allungo di Mikel Landa seguito da Sepp Kuss e Carlos Verona.

15.32 (-45 km): Siamo sulla Cote de Desnié, 1,6 km al 7,3%. Foratura per Pozzovivo

Quinta ora di corsa alla Liegi-Bastogne-Liegi!

15.20 (-56 km): Sono rimasti circa 40 corridori nel gruppo dei favoriti con un ritardo di 2’47” sui sei attaccanti.

15.09 (-59 km): Brutta caduta a metà gruppo! Tra i coinvolti anche Bardet, Alaphilippe, Pidcock, Mollema, Wellens, McNulty, Kelderman, Guerreiro e Uran.

15.06 (-62 km): Ci avviciniamo al Col du Rosier.

14.51 (-71 km): Iniziano a staccarsi diversi corridori dal gruppo dei fuggitivi. Restano in sei: Armirail, Moniquet, Vanhoucke, Doubey, Ourselin e Wirtgen.

14.40 (-78 km): Il gruppo tirato dalle squadre dei migliori è a 3’30”.

Quarta ora di corsa!

14.25 (-86 km): C’è bagarre per prendere le cotes sempre nelle prime posizioni del gruppo. Così facendo si è notevolmente alzata la velocità.

14.15 (-91 km): Entriamo nel vivo della corsa con la Cote de Mont-le-Soie. Gruppo a 4’17”.

14.00 (-104 km): Ricordiamo i nomi dei fuggitivi. Bruno Armirail (FDJ), Sylvain Moniquet e Harm Vanhoucke (Lotto), Jacob Hindsgaul (Uno-X), Alexis Vuillermoz (TotalEnergies), Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) Kenny Molly e Luc Wirtgen (Bingoal), Baptise Plackaert (Intermarché), Paul Ourselin (TotalEnergies) e Marco Tizza (Bingoal).

13.45 (-112 km): Gli undici fuggitivi conservano 5’31” sul gruppo dei migliori.

Terza ora di corsa alla Liegi-Bastogne-Liegi

13.26 (-130 km): Abbandono anche di Carlos Rodriguez della Ineos-Grenadiers.

13.05 (-146 km): Nel gruppo è la Movistar di Valverde a fare l’andatura.

12.50 (-160 km): Ricordiamo i nomi dei fuggitivi. Bruno Armirail (FDJ), Sylvain Moniquet e Harm Vanhoucke (Lotto), Jacob Hindsgaul (Uno-X), Alexis Vuillermoz (TotalEnergies), Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) Kenny Molly e Luc Wirtgen (Bingoal), Baptise Plackaert (Intermarché), Paul Ourselin (TotalEnergies) e Marco Tizza (Bingoal).

12.38: Annemiek Van Vleuten vince la Liegi-Bastogne-Liegi Donne.

Seconda ora di corsa

12.20 (-176 km): Superiore ai sei minuti il ritardo del gruppo principale.

12.10 (-181 km): Da segnalare che un altro grande possibile protagonista come Michael Matthews (BikeExchange) ha abbandonato la corsa.

11.55 (-189 km): sta per rientrare sui fuggitivi Gilles De Wilder (Sport Vlaanderen Baloise)

11.40 (-200 km): Tutti gli attaccanti sono ora insieme con oltre 5 minuti sul gruppo.

Prima ora di corsa alla Liegi-Bastogne-Liegi

11.28 (-210 km): Bruno Armirail (FDJ), Sylvain Moniquet e Harm Vanhoucke (Lotto), Jacob Hindsgaul (Uno-X), Alexis Vuillermoz (TotalEnergies) hanno 44 secondi su Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) Kenny Molly e Luc Wirtgen (Bingoal). A 54″ Baptise Plackaert (Intermarché), Paul Ourselin (TotalEnergies) e Marco Tizza (Bingoal). Il gruppo è a 1’10”.

11.15 (-219 km): Ripresi Molly e Sanchez. Solo in cinque sono rimasti all’attacco e hanno un vantaggio di solo un minuto sul gruppo.

11.03 (-229 km): I cinque hanno 55″ di vantaggio su dei contrattaccanti: Kenny Molly (Bingoal) ed Eugenio Sanchez (Equipo Kern Pharma)

10.52 (-236 km): Sono in cinque all’attacco: Bruno Armirail (FDJ), Sylvain Moniquet e Harm Vanhoucke (Lotto), Jacob Hindsgaul (Uno-X), Alexis Vuillermoz (TotalEnergies)

10.40 (-245 km): Si susseguono gli scatti in questa fase della corsa

10.30 (-257 km): Partiti! La Liegi-Bastogne-Liegi è ufficialmente iniziata!

10.20: i corridori si dirigono verso il chilometro zero.

10.00: Tiesj Benoot non prenderà il via. La Liegi perde un grande protagonista.

Un’altra domenica di grande ciclismo. Un’altra giornata da vivere in compagnia delle Classiche Monumento e delle dirette targate quibicisport.it che continua a portarvi dentro le corse metro dopo metro, pedalata dopo pedalata, emozione dopo emozione. Dalle 9.50 la nostra squadra scatterà subito a ruota dei campioni della Liegi-Bastogne-Liegi che ha un marchio infuocato stampato sulla pelle: “Doyenne“, la Decana, che dal 1892 quando Léon Houa scrisse il suo nome sulla prima riga dell’Albo d’Oro della Liegi-Bastogne-Liegi, regala sempre finali palpitanti che lasciano con il fiato sospeso. 257,3 i chilometri in programma per l’edizione numero 108

Liegi-Bastogne-Liegi: il percorso

Si attraversa la Vallonia partendo e arrivando a Liegi, la città “ardente” posta sulle rive del fiume Mosa. L’edizione numero 108 prevede 257,1 chilometri per un saliscendi continuo, durante il quale i corridori dovranno affrontare dieci côte e saper gestirsi al meglio. Le strade stratte da percorrere sono tante e in gruppo, soprattutto dalla seconda metà di gara in poi, dovrà regnare la concentrazione.

Il primo punto chiave, quando si inizia ad entrare nel vivo della corsa, si trova a 60 chilometri dall’arrivo. È la Côte de Stockeu, una delle più dure con un chilometro di lunghezza e una pendenza media del 10,5%. La selezione continuerà sulla Côte de La Redoute (2,1 chilometri, media dell’8,9%), quando al traguardo mancheranno 30 chilometri. In passato, essendo più vicina al traguardo, era un’asperità decisiva per le sorti della gara. Ora difficilmente l’azione decisiva può partire da qui, ma nelle recenti classiche l’interpretazione della corsa di alcuni corridori ha stupito tutti e quindi possiamo aspettarci piacevoli sorprese.

Se nessuno si muoverà sulla Redoute, c’è da aspettarsi i fuochi d’artificio sulla Côte de la Roche-aux-Faucons. Una rampa lunga 1,3 chilometri, caratterizzata da una pendenza media dell’11% e picchi del 13%. Anche l’anno scorso la mossa cruciale andò in scena su quest’ascesa, con il colpo di mano di Richard Carapaz che si portò dietro un gruppo ristretto verso lo sprint finale.

Superata quest’ultima côte, seguiranno dieci chilometri in falsopiano verso Liegi. Teatro di un inseguimento spietato tra un gruppo più folto e uno più ristretto che può giocarsi la vittoria in volata o della gloria solitaria di un attaccante.