Tinkov, clamoroso attacco a Putin. Rischia il carcere per parole durissime contro la Russia: «Paese corrotto e un esercito di m***a»

Oleg Tinkov in una foto d'archivio al Tour de France 2016
Tempo di lettura: 2 minuti

«Il 90% dei russi sono CONTRO la guerra». «Paese corrotto e un esercito di m****a». Parole dure, durissime che potrebbero costare carissimo a Oleg Tinkov che dopo aver condannato la guerra della Russia contro l’Ucraina il 2 marzo scorso, è passato a toni decisamente più duri ed espliciti contro Vladimir Putin, i suoi generali e l’esercito di Mosca. Instagram, Telegram e Twitter, un messaggio a “Social unificati” riportato dal Guardian e che in pochi minuti ha fatto il giro del mondo. Ora il banchiere rischia il carcere. I dettagli e il suo discorso integrale, su quibicisport.

Tinkov e l’attacco frontale a Putin: le parole del banchiere russo

Oggi è tornato a pubblicare i suoi pensieri al vetriolo su Telegram: parliamo del banchiere russo Oleg Tinkov ex proprietario di una squadra di ciclismo, in uno dei più espliciti messaggi contro l’invasione dell’Ucraina da parte dell’elite russa, riporta il Guardian. «Non vedo alcun beneficio da questa guerra folle! Persone innocenti e soldati muoiono. I generali, si svegliano con i postumi di una sbornia e si rendono conto di avere un esercito di m***a. Come può fare bene l’esercito, se ogni altra cosa nel paese è una m***a, nel pantano del nepotismo e il servilismo?», scrive Tinkov in russo. Quanto a chi scrive in giro la Z, «i cretini in ogni paese sono il 10%, il 90% dei russi è CONTRO la guerra

Passando all’inglese, Oleg Tinkov si rivolge all’Occidente: «Per favore – chiede alla sua platea sui Social – date a Putin una chiara uscita perché possa salvare la faccia e fermare il massacro. Per favore siate razionali e umanitari». Tinkov era diventato uno degli uomini più ricchi della Russia con la sua banca digitale Tinkoff, quotata alla borsa di Londra. Ma la guerra ha fatto crollare le sue azioni e il governo britannico ha varato sanzioni nei suoi confronti. Il suo patrimonio è calato di cinque miliardi di dollari e ha perso il suo status di miliardario.