Tinkov non fa sconti e condanna la Russia: «In Ucraina muoiono persone innocenti, spendiamo soldi per curare il cancro, non per la guerra»

Oleg Tinkov in una foto d'archivio al Tour de France 2016
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Nella giornata di oggi l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che condanna l’invasione russa dell’Ucraina. I Paesi che hanno votato a favore sono 141, 5 i contrari, 35 gli astenuti. Il documento non ha valore legalmente vincolante, ma è politicamente molto significativo. Come altrettanto significativo, per il mondo dei magnati russi è la posizione di Oleg Tinkov, ex proprietario della Tinkoff-Saxo, squadra che ha visto (tra gli altri) i trionfi di Alberto Contador e Peter Sagan. Tinkov condanna la Russia e lo fa con toni pesanti: è contro questa guerra che sta uccidendo persone innocenti. Il punto di vista ha usato parole che fanno riflettere. Su quibicisport.

Tinkov condanna la Russia: «Guerra impensabile e inaccettabile»

Oleg Tinkov, l’ex proprietario russo della squadra ciclistica Tinkoff-Saxo, si è opposto all’invasione dell’Ucraina da parte del suo Paese, dicendo che la guerra è “impensabile e inaccettabile”.

L’ex boss di Tinkoff, la squadra del WorldTour che comprendeva Peter Sagan e Alberto Contador, ha pubblicato un messaggio su Instagram in cui ha criticato l’invasione della Russia, che è stata condannata dalla comunità internazionale.

In Ucraina, persone innocenti muoiono ogni giorno“, ha scritto Tinkov. “Questo è impensabile e inaccettabile. [I governi] dovrebbero spendere soldi per curare le persone, per la ricerca per sconfiggere il cancro e non per la guerra. Siamo contro questa guerra!”