PARIGI-ROUBAIX / Ganna e quell’impresa sul pavé da dilettante in maglia Colpack. Ora sogna di ripetersi davanti a Van der Poel e Van Aert

Ganna
Filippo Ganna con la maglia della Colpack da Under 23
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Filippo Ganna è volato in Francia dopo giorni al servizio di Marco Villa al velodromo di Montichiari. Il piemontese ha lavorato a lungo con il cittì della nazionale su pista per prepararsi al meglio ad affrontare quelle insidiose pietre della Parigi-Roubaix, che domenica vedranno protagonisti i migliori interpreti delle classiche del Nord.

Forse non tutti sanno che il campione del mondo delle cronometro vinse la Roubaix dedicata ai dilettanti nel lontano 2016. Attaccò sul pavé e riuscì a portare via un gruppetto di undici corridori nella quale era presente anche il compagno di squadra Oliviero Troia. Proprio il ventisettenne di Bordighera, ora in forza alla UAE Team Emirates, lavorò per Ganna, permettendogli di risparmiare energie in vista del finale.

A quattro chilometri dal traguardo “Super Pippo” ha sferrato l’attacco decisivo. Si è involato tutto solo verso il traguardo, spingendo un rapporto impossibile per tutti gli avversari. Un’ azione che gli ha permesso di arrivare a braccia alzate nel velodromo André-Pétrieux e di lanciarsi nel professionismo con le stigmate del campione.

Ora Ganna sogna di ripetere quell’impresa tra i professionisti. Certo, se la dovrà vedere con il fenomeno Van Der Poel, con il rientrante Van Aert e molti altri, ma Filippo è pronto. Si è allenato nel modo giusto, ha recuperato dai problemi che lo hanno condizionato dopo la Tirreno, e ha già fatto la ricognizione sulle pietre insieme a Cioni nelle scorse settimane. Lui ci crede e noi non possiamo che essere con lui per sognare un bis storico dopo il successo di Colbrelli nel 2021.