Giro di Sicilia, derby tra Nibali e Caruso: una panoramica sulle quattro tappe. L’Etna sarà decisivo

Giro di Sicilia
Il podio del Giro di Sicilia 2021 con Vincenzo Nibali Alejandro Valverde e Alessandro Covi (foto: LaPresse)
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Da martedì 12 aprile a venerdì 15 aprile si svolgerà il Giro di Sicilia, una delle più antiche corse a tappe italiane. La prima edizione si svolse infatti nel 1907, due anni prima del via del Giro d’Italia. Fu poi interrotta nel 1977 e ripresa solo nel vicino 2019. La pandemia ha cancellato l’edizione seguente, ma la corsa sicula è tornata nel 2021 con il trionfo del più vincente corridore di casa di sempre, vale a dire Vincenzo Nibali, messinese.

La prova a tappe siciliana, organizzata da RCS Sport, si appresta adesso a tornare con quattro frazioni interessanti che promettono spettacolo. Verranno attraversate le strade che ritroveremo anche nel prossimo Giro d’Italia, al quale manca ormai poco meno di un mese alla partenza. La corsa rosa vedrà infatti protagonista la Sicilia con la dura quarta frazione Avola-Etna (Rif. Sapienza) e la Catania-Messina, quinta tappa mossa e aperta a diversi scenari di gara.

Il Giro di Sicilia 2022 parte con la Milazzo-Bagheria, adatta alle ruote veloci nonostante i continui saliscendi. Numerosi gli attraversamenti urbani, per i quali i corridori dovranno tenere sempre gli occhi ben aperti. Ad un’attesa volata di gruppo segue la Palma di Montechiaro-Caltanissetta, disegnata per corridori completi. Un tracciato mosso che incrocia le cittadine di Mazzarino, Barrafranca ed Enna, caratterizzato da un finale in leggera ascesa. Come si sale verso il traguardo della tappa successiva, la Realmonte-Piazza Armerina. Ancora un profilo molto mosso, ma senza ascesa troppo impegnative. Terreno di caccia per una fuga di giornata o per dei finisseur. La frazione seguente, l’ultima, è quella regina e quella che deciderà la classifica generale per il successo finale. Si va da Ragalna per giungere in cima all’Etna, per un totale di soli 140 chilometri ma ben 3500 metri di dislivello. Si prevede una tappa scoppiettante, come solo quelle d’alta montagna sanno essere. La salita conclusiva dell’Etna prevede 18 chilometri al 6% di pendenza media. Dopo una breve discesa a metà ascesa, si torna a salire con tratti più aspri. Gli ultimi tre chilometri infatti presentano una media del 9% con picchi dell’11%, sfiorando i 2000 metri di altitudine. L’Etna incoronerà il vincitore del Giro di Sicilia.

I favoriti

Il vincitore uscente, Vincenzo Nibali (Astana), difenderà il titolo conquistato l’anno scorso nel finire di stagione ad inizio Ottobre. Una splendida azione solitaria nell’ultima tappa con arrivo a Mascali, che interruppe un lungo digiuno di vittorie. Lo Squalo dello Stretto sarà al via dopo le due consuete settimane di preparazione sul Teide a Tenerife in ottica Giro d’Italia. Nibali sarà sulle strade di casa anche per riscattare un inizio di stagione non al meglio causa Covid-19, senza sintomi, contratto a febbraio e poi, una volta che aveva ripreso ad allenarsi, una tonsillite acuta che l’ha bloccato a letto per cinque giorni.

A sfidare Nibali, in un derby tutto siciliano, ci sarà Damiano Caruso, natio di Ragusa, che non rappresenterà la Bahrain-Victorious bensì la Nazionale italiana. Caruso si è già ben comportato in quest’inizio di stagione con un quinto posto nella tappa di montagna sia della Vuelta a Andalucia, che della Tirreno-Adriatico sul Carpegna. Poi un gran bel lavoro per guidare Matej Mohoric al successo della Milano-Sanremo.

Attenzione a Domenico Pozzovivo (Intermarché), che a 39 anni vuole ancora sorprendere. Al via anche molte continental italiane che daranno l’occasione a diversi dilettanti di mettersi in luce.

Dove vedere il Giro di Sicilia in tv

Sarà possibile seguire il Giro di Sicilia in diretta televisiva dalle 13:50 su Eurosport 1 e dalle 15:00 su Rai Sport.