Trofeo Binda, pagelle: Balsamo sei la nuova Vos, Longo Borghini monumentale. Male Jumbo-Visma e Team DSM

Il podio del Trofeo Binda 2022 (foto: Ossola)
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Trofeo Binda apre il varco al futuro, anzi al presente del ciclismo mondiale. E il ciclismo mondiale è Elisa Balsamo, campionessa del mondo che sta confermando, ogni corsa di più, che la maglia conquistata a Leuven è un simbolo meraviglioso che le sta benissimo non soltanto dal punto di vista del gusto estetico, ma soprattutto per i grandi risultati ottenuti. Gongola la Trek-Segafredo per questo simbolico passaggio di consegne da Elisa a Elisa: la Longo Borghini monumentale anche oggi. Benissimo, in chiave azzurra, anche Sofia Bertizzolo e Soraya Paladin. Escono malconci dal Trofeo Binda i calabroni in rosa della Jumbo-Visma e il Team DSM, mai veramente protagoniste. Le pagelle della gara su quibicisport.

Elisa Balsamo – 9.5

Il “velociraptor” che di colpo ha reso giurassiche le altre contendenti per la vittoria. Quando le altre annaspano per lanciare la volata, lei è ancora seduta sulla sella. Nel momento in cui accende il “kers” non ce n’è per nessuna. Elisa vince, trionfa e alza le braccia al cielo. Un grande classico che si ripete da quel magico sabato pomeriggio di Leuven: la maglia iridata è la sua seconda pelle e le sta benissimo. Gongola la Trek-Segafredo e anche il cittì Sangalli può godersi questo splendore. La nuova Marianne Vos è Elisa Balsamo, e siamo soltanto all’inizio!

Sofia Bertizzolo – 8.5

La UAE Team ADQ ha scelto molto bene con Sofia Bertizzolo che si conferma profilo da corse di un giorno e migliora il piazzamento del 2021, quando era arrivata ottava sul traguardo del Trofeo Binda. Domenica prossima c’è la Gand-Wevelgem e anche lei, qualora dovesse essere presente, sarà tra le osservate speciali

Soraya Paladin – 8.5

Eccola con grandi meriti sul podio dopo il nono posto del 2019 e il quinto del 2021, Soraya è sempre tra le migliori. Corre benissimo, sostenuta da tutta la Canyon SRAM Racing e capitalizza con una volata ottima. Le due stagioni alla Liv continuano a pagare alla distanza e ora, il prossimo passo, è la vittoria!

Elena Cecchini – 7.5

Con la Blaak manca di un soffio il podio, ma il Team SD-Worx corre in maniera ineccepibile. Quinto posto e segnali più che buoni per questo 2022. La “Cek” c’è!

Silvia Persico – 7

Dal ciclocross alla strada, una garanzia. Silvia Persico, bronzo mondiale dell’off-road, dimostra che la multidisciplinarietà è la chiave per avere un rendimento costante a trecentosessanta gradi. Ottavo posto davanti a nomi come Ludwig e Fisher-Black, per citarne due. Promossa.

Elisa Longo Borghini – 8

Si può vincere anche senza alzare le braccia al cielo? La risposta è sì, anzi stra-sì come direbbero i giudici di Italia’s got Talent. E la campionessa italiana di classe ne ha da vendere. Strepitosa, immensa. Vince l’Elisa più giovane e il passaggio di testimone è nell’Albo d’Oro e non solo. Al suo fianco la Balsamo continuerà la sua crescita esplosiva.

Jumbo-Visma – 5

Dove erano le olandesi quando la corsa si è accesa? Ripassare per prestazioni più convincenti, oggi i calabroni in rosa, non hanno punto.

Team DSM – 5

Stesso discorso della Jumbo-Visma. Evanescenti, una squadra World Tour può e deve fare di più. Rimandate.