INCREDIBILE SUCCESSO DI MATEJ MOHORIC! Lo sloveno che non ti aspetti è andato via in discesa ed è andato a conquistare la Milano-Sanremo con un vero e proprio numero da funambolo. Quattro chilometri a tutta velocità che gli hanno permesso di alzare le braccia al cielo in via Roma.
Dietro di lui il francese Anthony Turgis (TotalEnergies) che aveva provato ad andare via nell’ultimo chilometri e ottiene una spettacolare seconda posizione. Vince la volata del gruppetto inseguitore l’olandese Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) che torna alle corse dopo diversi mesi e dimostra di avere una grandissima condizione in vista delle classiche.
Ordine d’arrivo

ULTIMO CHILOMETRO
16.40 (-2,2 km): Mohoric ha cinque secondi.
16.38 (-3,8 km): Se ne va Mohoric in discesa. Attenzione!
16.37 (-5 km): Finisce il Poggio, nessuno è riuscito ad andare via.
Attacco di Kragh Andersen, chiuso da Pogacar con Van Aert e Van der Poel.
Terzo attacco di Pogacar! Risposta eccellente di Van Aert e Van der Poel
Allungo di Roglic adesso! Immediatamente stoppato
Secondo attacco di Pogacar! Non si fanno sorprendere i suoi avversari.
Attacco di Pogacar! Sulla sua ruota Van Aert, Van der Poel e tutti gli altri
16.31 (-8,8 km): Ripresi i fuggitivi.
Inizia il Poggio di Sanremo!
16.28 (-11 km): Rivi e Tonelli con 17″ sul gruppo dei migliori. Presenti anche Nizzolo e Albanese.
16.23 (-15 km): Fuori dai giochi Filippo Ganna e Peter Sagan.
16.18 (-20 km): Finita la Cipressa! Rivi e Tonelli hanno ancora 30″ su un gruppo ormai privo dei velocisti guidato ancora dalla UAE (con Formolo) e dalla Jumbo-Visma.
Sesta ora di gara!
16.13 (-23 km): Si stacca anche Fabio Jakobsen! Gruppo ridotto al minimo…
16.07 (-26 km): Siamo sulla Cipressa! Gruppo (guidato dalla UAE e dalla Jumbo) a 1’37” dai due attaccanti rimasti: Alessandro Tonelli (Bardiani) e Samuele Rivi (Eolo). Intanto in gruppo è saltato Elia Viviani, mentre Sagan sta cercando di rientrare.
16.03 (-29 km): Problema alla catena per Peter Sagan! Cambio bici per lo slovacco costretto ora ad inseguire un gruppo a tutta velocità.
15.55 (-35 km): Primo colpo di scena. Tom Pidcock perde le ruote del gruppo su Capo Berta. Crampi per Filippo Conca che lascia il gruppo degli attaccanti.
15.50 (-40 km): Sul Capo Berta si sfalda la fuga. Restano Diego Pablo Sevilla e Samuele Rivi (Eolo), Alessandro Tonelli (Bardiani), Filippo Conca (Lotto Soudal) e Yvgeniy Gidich (Astana)
15.46 (-42 km): Dopo Capo Cervo il gruppo è ancora a 4’09”.
15.34 (-51 km): La Milano-Sanremo entra nel vivo! I fuggitivi approcciano in questo momento Capo Mele
15.23 (-62 km): Yvgeniy Gidich e Artyom Zakharov (Astana), Alessandro Tonelli (Bardiani), Filippo Tagliani e Ricardo Zurita (Drone Hopper), Filippo Conca (Lotto Soudal), Diego Pablo Sevilla e Samuele Rivi (Eolo) devono difendere 5’30” sul gruppo che ha decisamente aumentato il ritmo.
Quinta ora di gara alla Milano-Sanremo!
15.10 (-72 km): Accelerazione importante in gruppo.
14.58 (-80 km): Scende il vantaggio dei fuggitivi. 6’20” il ritardo del gruppo all’ultimo rilevamento cronometrico
14.49 (-88 km): Ora c’è la Trek-Segafredo con Jacopo Mosca in testa al gruppo.
14.36 (-97 km): C’è grande cooperazione tra gli attaccanti. Il gruppo resta con un ritardo superiore ai sette minuti.
14.25 (-107 km): Ricordiamo i nomi dei fuggitivi. Yvgeniy Gidich e Artyom Zakharov (Astana), Alessandro Tonelli (Bardiani), Filippo Tagliani e Ricardo Zurita (Drone Hopper), Filippo Conca (Lotto Soudal), Diego Pablo Sevilla e Samuele Rivi (Eolo). Il loro vantaggio è di 6’56”
Quarta ora di corsa!
14.12 (-115 km): C’è stata una caduta in coda al gruppo. Coinvolto tra i tanti Sacha Modolo, leader della Bardiani.
14.01 (-124 km): Il gruppo è a 6’41” dagli otto fuggitivi.

Curiosi di sapere cosa c’è nel sacchetto di riferimento dei ciclisti. Clicca QUI e guarda quello di Tadej Pogacar.

13.34 (-144 km): Scollinato il Turchino! Siamo in discesa.
13.23 (-152 km): Ricordiamo i nomi dei fuggitivi. Yvgeniy Gidich e Artyom Zakharov (Astana), Alessandro Tonelli (Bardiani), Filippo Tagliani e Ricardo Zurita (Drone Hopper), Filippo Conca (Lotto Soudal), Diego Pablo Sevilla e Samuele Rivi (Eolo). Il loro vantaggio è di 6’59”
Terza ora di corsa alla Milano-Sanremo!
Ieri abbiamo avuto modo di parlare con Andrej Hauptman, direttore sportivo della UAE Team Emirates. Il diesse sloveno ci ha svelato la tattica di gara in favore di Pogacar. Per sentire l’intervista, cliccate QUI.
13.07 (-163 km): Iniziata la salita del Turchino
12.51 (-174 km): I fuggitivi continuano a guadagnare. Il vantaggio è di 6’43”
Auto incolonnate dietro la polizia all’imbocco della salita del Turchino

Aggiornamenti sulla situazione alle porte del Turchino. L’elicottero di soccorso è sul posto come potete vedere in questa foto:

Jumbo-Visma schierata a blocco per tenere chiusa la corsa.

12.25 (-193 km): Yvgeniy Gidich e Artyom Zakharov (Astana), Alessandro Tonelli (Bardiani), Filippo Tagliani e Ricardo Zurita (Drone Hopper), Filippo Conca (Lotto Soudal), Diego Pablo Sevilla e Samuele Rivi (Eolo). Il loro vantaggio è di 5’59”
Seconda ora di corsa alla Milano-Sanremo

Attenzione! Qui Ovada. Attacco della salita del Turchino momentaneamente chiusa a causa di un drammatico incidente occorso ad un cicloturista travolto da una macchina. L’elisoccorso è già entrato in azione ma la situazione del ferito è molto grave. La corsa dovrebbe passare da qui alle ore 13 circa
12.00 (-211 km): Fuggitivi che conservano al momento un vantaggio di 5’27”. Davanti al gruppo troviamo un uomo UAE, uno Jumbo-Visma e uno Trek-Segafredo
Sempre riguardo alle possibilità di Nizzolo, abbiamo parlato con il suo direttore sportivo alla Israel-Premier Tech, Claudio Cozzi. Guarda il video, cliccando QUI.
11.40 (-228 km): Per Alessandro Tonelli è il quarto anno consecutivo in fuga alla Milano-Sanremo.
11.30 (-237 km): Gruppo allungatissimo anche se siamo solo nelle prime fasi di gara.
Tra i favoriti di oggi troviamo anche Giacomo Nizzolo. Lo abbiamo intercettato ieri alla vigilia della Sanremo. Sentite cosa ci ha detto, cliccando QUI.
11.16: Ricordiamo la composizione della fuga. Yvgeniy Gidich e Artyom Zakharov (Astana), Alessandro Tonelli (Bardiani), Filippo Tagliani e Ricardo Zurita (Drone Hopper), Filippo Conca (Lotto Soudal), Diego Pablo Sevilla e Samuele Rivi (Eolo). Il loro vantaggio è di 4’53”
Prima ora di corsa!
11.05 (-252 km): Dal Vigorelli sono partiti 165 corridori: non si è presentato al foglio firma Robert Stannard (Alpecin-Fenix).

Guardate che cosa abbiamo visto questa mattina! È la Pinarello Dogma di Filippo Ganna, curiosi di scoprirla? Cliccate QUI.
10.40 (-275 km): Jumbo-Visma, UAE Team Emirates e Trek-Segafredo mettono un uomo in testa per controllare la corsa.
10.30 (-282 km): Il gruppo lascia andare gli attaccanti. Già superiore ai due minuti e mezzo il vantaggio degli otto.
10.21 (-287 km): Si è già formata la fuga di giornata. Ecco i nomi: Yvgeniy Gidich e Artyom Zakharov (Astana), Alessandro Tonelli (Bardiani), Filippo Tagliani e Ricardo Zurita (Drone Hopper), Filippo Conca (Lotto Soudal), Diego Pablo Sevilla e Samuele Rivi (Eolo)
10.16 (-293 km): VIA! VIA! VIA!
Parte la Milano-Sanremo 2022!
10.05: I corridori sono in prossimità di via della Chiesa Rossa, dove partirà ufficialmente la Milano-Sanremo 2022.
9.53: Si sono da poco concluse le operazioni preliminari. I corridori si dirigono ora verso il tratto di trasferimento.
Pochi minuti al via ufficioso della Milano-Sanremo dallo storico velodromo Vigorelli.

Amici di Bicisport, manca sempre meno al via della Milano-Sanremo e noi di quibicisport.it siamo pronti ad una nuova avventura. Anche quest’anno seguiremo chilometro dopo chilometro la Classicissima, dal velodromo Maspes-Vigorelli fino al traguardo di Via Roma dove sarà incoronato il vincitore di questa edizione.
Con tre inviati sul percorso della Milano-Sanremo vi mostreremo contenuti esclusivi direttamente dalla corsa. Non perdere il nostro Live a partire dalle ore 9.50! Chi sarà il successore di Jasper Stuyven?
Milano-Sanremo: il percorso
La Milano-Sanremo 2022 si svolge sul percorso classico per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente attraverso Pavia, Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova Voltri. Da lì si procede verso ovest attraverso Varazze, Savona, Albenga fino a Imperia e San Lorenzo al Mare dove dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta) si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sulla ss.1 Aurelia.
A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto tecnica su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei cittadini. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma.
I favoriti
La Milano-Sanremo è probabilmente la corsa imprevedibile più imprevedibile in calendario. Si può risolvere allo sprint, con un gruppo ristretto pronto a giocarsi la vittoria dopo un attacco sulla Cipressa o sul Poggio, o ancora con la stoccata di un finisseur dopo la discesa che riporta il gruppo sull’Aurelia. Ecco perché i favoriti sono davvero tanti.
Da Tadej Pogacar e Primoz Roglic, pronti a muoversi da lontano, fino a finisseur del calibro di Filippo Ganna e molti altri. Tra i velocisti da seguire con particolare attenzione Fabio Jakobsen e Jasper Philipsen.












