Garmin da sempre punta a migliorare le proprie tecnologie per metterle al servizio dei ciclisti. Il ciclismo è ricerca delle prestazioni, modernità che si unisce alla tradizione e dettagli che possono fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Un aspetto a cui viene data sempre più attenzione in questi ultimi anni è la misurazione della potenza.
A questo proposito Garmin ha pensato a un’ampia gamma di pedali con sensori di potenza integrati che connettono la bicicletta a un ampio portale di dati disponibili sul ciclocomputer. Misuratore, sensori di cadenza, velocità, radar posteriore e molto altro.
Oggi vi parleremo dei pedali con sensori di potenza Rally, sottoposti fin dai primi prototipi a test rigorosi di affidabilità. Non parliamo solo di pedali connessi, bensì anche di modelli estremamente accattivanti nel design che si installano come un qualsiasi altro pedale e possono essere trasferiti da una bici all’altra. Il mandrino trasferibile può essere infatti installato sia sui kit dei pedali da strada Rally™ RK che sui kit dei pedali per fuoristrada Rally™XC (entrambi venduti separatamente).
Grazie a questi pedali è possibile monitorare quanto tempo si trascorre in ogni posizione, misurando l’efficacia di ciascuna. Si può osservare chiaramente in che punto della pedalata si produce più potenza e confrontare la potenza della gamba sinistra con quella della gamba destra. Così facendo si scopre se la potenza viene prodotta in modo simmetrico. E ancora monitorare i punti dove viene applicata maggior forza per posizionare correttamente la tacchetta.
I pedali Rally possono essere associati ai ciclocomputer Edge e all’app Garmin Connett per aggiornare il software e caricare i dati in modo ancora più semplice. Ma possono essere connessi anche con la Tacx Training App per gli allenamenti al chiuso e app terza come Strada, TrainingPeaks e altri. La durata della batteria? Ha un’autonomia fino a 120 ore!