Fa discutere l’accusa di Cipollini ai calciatori: «Loro simulano, i ciclisti sono un esempio»

Cipollini
Mario Cipollini in una foto d'archivio al Giro d'Italia
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Hanno fatto molto discutere le parole di Mario Cipollini a quibicisport.it dopo la Strade Bianche vinta da Tadej Pogacar. Il “Re Leone”, commentando le condizioni in cui il gruppo ha dovuto affrontate l’impegnativo sterrato senese, ha sottolineato le differenze tra uno sport duro e spesso spietato come il ciclismo, e il calcio, dove troppo spesso i giocatori finiscono per terra per finta in cerca di un fallo a proprio favore.

Cipollini ha voluto ricordare principalmente il forte vento che in un tratto di strade bianche ha fatto sbandare il gruppo e a far fare ad Alaphilippe quella capriola in avanti tanto spettacolare quanto pericolosa. Il campione del mondo, nonostante la brutta botta alla schiena, si è rialzato prontamente, prendendo la bicicletta e andando a caccia dei corridori che intanto si erano avvantaggiati.

Ecco la differenza che ha voluto sottolineare Cipollini. Alcuni calciatori dovrebbero imparare dai ciclisti e dal loro animo sempre combattivo.

Il video di Cipollini a quibicisport.it