UAE Tour, le pagelle di Magrini: «Pogacar per il “10” devi aspettare! Ganna “El Grinta”, Viviani e Dumoulin insufficienti»

Pogacar
Tadej Pogacar sorride con il trofeo dell'UAE Tour 2022 (foto: Fabio Ferrari/LaPresse)
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Promossi a pieni voti, bravi e bocciati. Dopo i verdetti della strada, la settimana dell’UAE Tour si conclude con le imperdibili pagelle di quibicisport. Giudice d’eccezione Riccardo Magrini che ha seguito la corsa emiratina con la rubrica della “frullata”, sempre puntuale, con temi interessanti e curiosità. Un viaggio emozionale concluso con l’abbraccio dello sceicco a Tadej Pogacar, dominatore senza discussione, ma che per il 10 del “Magro” deve aspettare. La grinta di Ganna, più di qualcuno da rivedere e tra questi c’è Dumoulin. Scopriamo insieme il pagellone su Bicisport!

UAE Tour, le pagelle di Magrini: da Pogacar a Ganna tutti i voti della corsa

Pogacar 9: cosa gli si può dare a Tadej, dieci! Ma se vogliamo andare a guardare attentamente l’importanza della corsa diamogli nove. Il dieci lo diamo nelle corse più importanti dove lo aspettiamo.

Adam Yates 7.5: lo scienziato è andato bene, gli è mancata soltanto la vittoria, ma contro un Pogacar così era difficile.

Pello Bilbao 7.5: ha fatto molto di più e nell’ultima tappa ha saputo ribaltare tutto. Quindi il giudizio è positivo al pari di Adam Yates.

Vlasov 6.5: è calato nell’ultimo giorno quando ci doveva essere, ma non è andato male nel complesso.

Philipsen 8: molto bene il belga dell’Alpecin-Fenix, bravissima la squadra e lui. Due vittorie e un secondo posto. Meglio di così!

Groenewegen 5: l’olandese della BikeExchange ha fatto un solo piazzamento e poi non si è mai visto, nonostante la squadra sia stata piuttosto impegnata.

Viviani 5.5: un solo piazzamento per il veronese, è da solo e deve sacrificarsi e avrà modo di rifarsi in altre corse. Ha dimostrato in passato di essere corridore non da volate in senso stretto, le vittorie al campionato italiano e all’europeo hanno evidenziato che può vincere anche in maniera diversa rispetto agli sprint di gruppo.

Almeida 6: è stato a disposizione di Pogacar e in ogni caso ha colto anche il piazzamento in classifica generale. Può ritenersi soddisfatto.

Dumoulin 5: da quello che si è visto, uno come lui può e deve fare di più e la sufficienza non la merita.

Ganna 7: grande impegno e grinta. Ha fatto un grande lavoro per la squadra e il fatto di essere rimasto secondo in classifica generale, è più che sufficiente. Gli dò il voto alto per la sua grandissima generosità: anche nell’ultima tappa ha lavorato fino all’ultimo per Adam Yates che non aveva nessuno al suo fianco, né Kwiatkowski, né Amador.

UAE Tour 8: corsa bella, belle immagini. L’organizzazione è stata perfetta. Mi ha fatto molto piacere vedere lo sceicco che saltava di felicità e di gioia per la vittoria di Pogacar. Emozione ed entusiasmo, in una corsa tanto vituperata per l’assenza di pubblico sulle strade. Una corsa che si spende e spende e quindi è giusto darle un voto alto.