Vuelta a Andalucia 2022: percorso e altimetrie. Le tappe ai raggi X

Valenciana
Il gruppo allungatissimo alla Volta a la Comunitat Valenciana, sempre sulle strade spagnole a inizio stagione (foto: Quick Step Alphavinyl/Dario Belingheri/Getty Images)
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Mercoledì 16 Febbraio inizierà ad Ubrique la 68esima edizione della Vuelta a Andalucia 2022. La breve corsa a tappe in terra iberica è da anni appuntamento molto importante per quei corridori che vogliono testare la propria condizione sin dalla prima parte di stagione. Il percorso disegnato dagli organizzatori per quest’anno è particolarmente impegnativo (saranno ben diciannove i gpm) e le sorprese non mancheranno. Vediamo meglio le singole tappe.

Vuelta a Andalucia 2022: le tappe ai raggi X

Ad aprire le danze sarà la frazione di 200,7 km che porterà il gruppo da Ubrique ad Iznájar. Un percorso particolarmente mosso, caratterizzato dalla salita del Puerto de el Boyar (14,6 km al 5,4%) dopo appena 12 km dal via. La giornata sarà probabilmente caratterizzata da una fuga molto numerosa viste le continue asperità da affrontare. Momento chiave per la vittoria: l’ascesa all’Alto la Parrilla (7,8 km al 3,3 %). I corridori scollineranno quando mancheranno 11,6 km al traguardo ed un abile discesista potrebbe anticipare tutti.

La seconda giornata vedrà la frazione più corta di tutte. L’Archidona-Alcalá la Real misura “appena” 150,6 chilometri. Il percorso sarà segnato da ben cinque gpm, quattro di terza categoria ed uno di seconda. Il gruppo controllerà la corsa ma a 13 km dall’arrivo qualche finisseur proverà ad anticipare sul Puerto del Castillo (5,5 km al 4,3%).

La terza tappa porterà i corridori da Lucena ad Otura lungo 152,6 km segnati da quattro gpm. Nonostante le numerose salite questa potrebbe rivelarsi l’unica vera occasione per i velocisti puri visto che gli ultimi 40 km saranno quasi completamente pianeggianti. Occhio dunque alle ruote veloci, quantomeno a quelle che avranno ancora la gamba dopo due giornate molto intense.

La penultima giornata sarà quella più impegnativa. Da Cúllar Vega a Baza la corsa affronterà in 165,6 km diverse asperità. Appena partito il gruppo dovrà affrontare due gpm di prima categoria: l’Alto de el Purche (6,2 km al 7,5 %) e il Puerto de Blancares (19,9 km al 2,6 %). Dopo un continuo sali-scendi il plotone scalerà a 41,4 km dall’arrivo il Puerto de Gorafe (7,5 km al 3,6 %). Gli indiziati per la vittoria di giornata saranno probabilmente gli attaccanti dei primi chilometri ma occhio a possibili attacchi dei big di classifica.

Il 20 febbraio la corsa si chiuderà con i 167,1 km della Huesa-Chiclana de Segura, unica frazione con arrivo in salita. Come per le giornate precedenti il percorso sarà caratterizzato da numerosi gpm ma il momento chiave in ottica vittoria di tappa e possibilmente classifica sarà l’ascesa finale all’Alto de Chiclana de Segura (7,1 km al 5,2 %). Su quelle pendenze ci sarà sicuramente grande spettacolo.

Nel 2021 a trionfare fu Miguel Ángel López su Antwan Tolhoek e Julen Amezqueta. Chi vestirà la “Camiseta Amarilla” nel 2022?