“He made it!”. Eh sì, l’ha fatto e i commentatori hanno giustamente esaltato questo risultato sensazionale! Al Tour of Antalya grandissima vittoria di Jakub Mareczko che nell’ultima tappa della breve corsa a tappe nella città che affaccia sulla Costa Turchese, batte tutti con uno sprint fenomenale sul traguardo di Antalya. Il corridore di Raffa di Puegnago sul Garda ha sfruttato al meglio il lavoro della sua squadra che, insieme alla Uno-X Pro Cycling si è sobbarcata l’incarico di dover inseguire i fuggitivi di giornata. Trionfo finale per il giovane danese Jacob Hindsgaul proprio della Uno-X, vincitore della tappa regina che precede in classifica generale Alessandro Fedeli della Gazprom-Rusvelo. Sul podio anche Luc Wirtgen della Bingoal Pauwels Sauces WB.
Tour of Antalya: quarta tappa a Jacub Mareczko, a Jacob Hindsgaul il trionfo finale
Tappa caratterizzata inizialmente da diversi tentativi di fuga: ci provano in tre, ovvero Sven Redmann della Germania, Abram della formazione tedesca denominata Stockman Saris Rouvy Sauerland Team e Matthew Teggart della squadra Continental britannica chiamata WiV SunGod. Non vanno molto lontano. Poi da solo se ne va Meindert Weulink, corridore classe 1999 olandese portacolori dell’ABLOC CT: guadagna fino a un massimo vantaggio di circa due minuti, ma il gruppo sospinto e tirato in particolare dalle squadre dei velocisti, non lascia grandi margini di speranza all’attaccante.
A 22 chilometri dall’arrivo caduta in gruppo, coinvolti due corridori della Bardiani CSF Faizanè: Martin Marcellusi ed Enrico Zanoncello vanno a terra in un groviglio di biciclette, ma riescono fortunatamente a rialzarsi e a tornare in sella senza particolari conseguenze. Così si procede fino allo sprint: Jakub Mareczko battezza la ruota giusta e poi supera tutti inesorabilmente, primo successo, si spera di una lunga serie, in maglia Alpecin-Fenix, per il 27enne ex CCC Team e Vini Zabù-Brado-KTM, che non vinceva dal 2021 quando si impose nella prima semitappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali.
Ordine d’arrivo
