BS BIGSHOT / Milano-Sanremo 2006, il colpo di Pozzato: un capolavoro di tattica, classe e furbizia

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Aveva 24 anni e una fama controversa da fenomeno distratto. Sapeva vincere, sì, ma fino a quel giorno nelle corse più importanti aveva combinato ben poco. Enfant prodige, tanto da passare dagli juniores al professionismo senza il gradino intermedio dei dilettanti, sembrava troppo dedito ai piaceri della vita per sacrificarsi al massimo in bici.

Così, nell’inverno del 2006, Filippo Pozzato si preparò in silenzio alla Milano-Sanremo, la corsa dei suoi sogni. L’aveva affrontata già due volte: nel 2003 si era ritirato dopo una caduta sulla Cipressa, nel 2004 aveva lavorato per Petacchi (allora suo compagno nella Fassa Bortolo), che però aveva fallito il colpo in volata.

Neanche nell’edizione 2006 partì come capitano. Nella sua Quick-Step c’era gente come Boonen e Bettini a cui bisognava dare la precedenza. Ma in un epilogo spettacolare Pozzato azzeccò tutte le mosse, riuscendo a fare la sua corsa senza tradire i piani della squadra. Il suo colpo nel finale merita di restare negli annali del grande ciclismo. Ecco, in 10 grandi immagini, come andò quel giorno.

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