CICLOMERCATO: Saligari sulla Lotto Soudal: «È un rischio essere dipendenti da un solo corridore. Oldani ha fatto bene a scegliere la Alpecin»

Ewan
Caleb Ewan, insieme ai suoi compagni della Lotto-Soudal, al via della terza tappa del Tour de France 2021 (foto: A.S.O./PaulineBallet)
Tempo di lettura: 2 minuti

Naviga nel WorldTour ormai da moltissimi anni affidandosi esclusivamente alle volate di Caleb Ewan e agli squilli sporadici di alcuni corridori pronti ad andare all’attacco nelle tappe di montagna dei grandi Giri. La Lotto Soudal ha costruito tutta la sua squadra attorno all’australiano e non ha alcuna intenzione di cambiare. Una mossa rischiosa, senza alcun dubbio, ma che fino a oggi ha portato a risultati importanti.

Il ciclomercato ha portato in squadra un attaccante come Victor Campenaerts, vincitore quest’anno di una frazione al Giro d’Italia e pronto a ripetersi andando in fuga con coraggio. Attenzione al giovane belga Arnaud De Lie, diciannovenne dotato di un ottimo spunto veloce. Parliamo della Lotto Soudal con Marco Saligari, che su quibicisport.it sta commentando il mercato e le rose 2022 di tutte le formazioni WorldTour.

Saligari, la Lotto non cambia. Anche nel 2022 si punta tutto su Ewan, che ne pensi?

«Fatico a capirli sinceramente. Quest’anno hanno rischiato molto con la caduta dell’australiano al Giro d’Italia. Praticamente puntavano su di lui per le volate di tutti e tre i grandi Giri e ne sono usciti a fine stagione con due sole tappe alla corsa rosa. Niente al Tour e niente alla Vuelta».

Non possono permettersi di fallire con lui…

«Esattamente. Hanno salvato la stagione vincendo qualche corsa qua e là, ma è chiaro che Ewan è al centro di tutto. Mi chiedo però cosa succede se non dovesse centrare l’anno giusto…»

Le fughe anche sono importanti per una squadra come la Lotto…

«Sì, importanti come per le squadre Professional. Il livello bene o male è quello, anche se possono contare su Wellens, De Gendt e quest’anno anche Campenaerts per fare un po’ di più. Certo che non hanno raccolto moltissimo…»

Hanno scoperto Vermeersch per le classiche del nord, non trovi?

«Ci andrei molto cauto. La Roubaix di quest’anno è stata molto particolare, non la prenderei da esempio per pensare a quelle future. Sicuramente Vermeersch ha dimostrato di avere talento e abilità nella guida del mezzo, oltre che grande resistenza nonostante la giovanissima età. Però per parlare di lui come uomo da classiche aspetterei di vedere come si comporterà nel 2022».

In rosa è presente un italiano, Filippo Conca. Che ne pensi di lui?

«Difficile fare un discorso su di lui. Ha corso un anno ma non si è mai visto. Il primo anno non è semplice per nessuno, aspettiamo a dare giudizi in positivo o negativi. Parlerei invece di Oldani che ha lasciato la Lotto Soudal per andare alla Alpecin-Fenix…»

Ha fatto bene?

«Direi di sì. La Lotto non mi sembra una squadra che possa farlo crescere molto, a differenza della Alpecin-Fenix. Probabilmente troverà maggiore concorrenza perché Van Der Poel, Philipsen e Merlier sono forti, tuttavia credo possa ritagliarsi dello spazio per sé e trovare finalmente la prima vittoria tra i grandi».

Lotto Soudal: entrate e uscite

Entrate:Cedric Beullens (Sport Vlaanderen)
Victor Campenaerts (Qhubeka)
Arnaud De Lie (Neo Pro)
Jarrad Drizners (Neo Pro)
Michael Schwarzmann (Bora)
Rudiger Selig (Bora)
Uscite:John Degenkolb (Team DSM)
Kobe Goossens (Intermarché)
Tomasz Marczysnki (Ritiro)
Stefano Oldani (Alpecin-Fenix)
Gerben Thijssen (Intermarché)
Tosh Van Der Sande (Jumbo-Visma)