Luna Rossa a caccia di ciclisti. Ma la Federazione che dice?

Ganna
Filippo Ganna sui rulli prima del campionato italiano a cronometro
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Fa un certo effetto sapere che lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena, chiami il commissario tecnico della Nazionale, Daniele Bennati, perché alla ricerca di ciclisti che possano pedalare sulla prestigiosa barca italiana nell’edizione del 2024 di Coppa America.

Certamente lo skipper romagnolo si è mosso in assoluta buonafede, ma fa effetto che non abbia sentito il bisogno di cominciare i suoi sondaggi partendo dalla Federazione Ciclistica, che peraltro si è ben guardata dall’intervenire sulla singolare proposta. Come si può immaginare che un atleta di interesse nazionale (altrimenti perché rivolgersi a Bennati?) possa lasciare la sua attività per avventurarsi in un’attività che è assolutamente al di fuori della sua missione?

Forse lo stesso Bennati avrebbe dovuto indirizzare il suo interlocutore alle istituzioni che, speriamo, avrebbero difeso le proprie specificità senza prestarsi ad avventure estemporanee che poco hanno in comune con un’attività sportiva professionale di alto livello.

D’altra parte, lo stesso profilo tracciato, seppure in maniera ancora provvisoria, fa immaginare un ciclista che difficilmente può essere trovato tra la nostra elite: non tanto per i watt da produrre, tra i 360 ed i 450 per 20-30 minuti, quanto per il peso che non deve essere inferiore ai 90 chili.

Sirena si riserva di parlarne anche con il commissario tecnico della pista, Marco Villa, ma la speranza è che sia il presidente Dagnoni, o il direttore Roberto Amadio a prendere in mano la questione proteggendo i tecnici da imbarazzanti richieste.