Pidcock, debutto dolceamaro sul fango: «Sono caduto un paio di volte, ma sono soddisfatto. Punto alla prova di Coppa in Val di Sole»

Pidcock
Tom Pidcock intervistato dopo una prova di ciclocross (foto: RedBullContentPool)
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Insieme a Wout Van Aert anche Tom Pidcock ha esordito sabato per la stagione di ciclocross 2021/22. A differenza del belga, il talento britannico della Ineos-Grenadiers non ha fatto benissimo, chiudendo “solo” settimo a oltre due minuti e dieci dal vincitore. Un atteso ritorno alle competizioni che comunque servirà a Pidcock per mettere fatica e ritmo sulle gambe.

Nonostante una prova non eccessivamente brillante e due cadute dovute alla troppa irruenza, Pidcock si ritiene soddisfatto. «Lottare per la vittoria era impossibile, ma sono stato bravo. Considerando che non correvo da molto è andata bene. Sono caduto un po’ di volte e mi è rimasta qualche escoriazione e contusione. Il fango era molto, insomma non le migliori condizioni per esordire».

Pidcock volerà ora sull’isola di Maiorca per unirsi ai suoi compagni della Ineos-Grenadiers, che stanno svolgendo il primo ritiro pre-stagionale. Tuttavia, dopo alcuni giorni di allenamento su strada, il britannico tornerà sul fango del ciclocross per la Coppa del mondo in Val di Sole. «In Italia c’è rischio neve. Non ci ho mai corso sopra, sarà davvero interessante».

Dopo la prova in Val di Sole, Pidcock correrà altre tre Coppe del Mondo a Rucphen, Namur e Dendermonde, prima di un paio di appuntamenti Superprestige e X2O tra Natale e Capodanno. Successivamente il secondo training camp su strada con la Ineos, prima di tornare nel ciclocross in Belgio prima dei Mondiali di Fayetteville.