Niente da fare. A nulla sono servite le parole di Mauro Vegni che tramite varie interviste suggeriva a Pogacar di tentare l’accoppiata Giro d’Italia–Tour de France già quest’anno. Neppure lo sconfinamento in Slovenia ha convinto il talento della UAE Team Emirates a venire alla corsa rosa. Troppo forte il richiamo della Grande Boucle e la pressione degli sponsor che lo vogliono assolutamente vedere con la terza maglia gialla indosso.
Tadej Pogacar ha risposto direttamente a Vegni in una intervista rilasciata a ESPN. Non ha escluso del tutto la possibilità dell’accoppiata nei prossimi anni, ma per ora non c’è spazio per un’impresa simile. «Correre Giro e Tour il prossimo anno potrebbe essere un rischio. Non ho mai fatto due grandi corse a tappe di tre settimane nella stessa stagione, sono ancora molto giovane. Potrei essere presente alla Vuelta magari già nel 2022. Per quanto riguarda la doppietta maglia rosa-maglia gialla potremmo pensarci nei prossimi due o tre anni».
È ormai certo che alla Grande Partenza di Budapest non sarà presente il fenomeno sloveno. Come lui anche il vincitore 2021 Egan Bernal e il connazionale Primoz Roglic.