CALENZANO – Ci sono giorni che non significano niente, altri che rappresentano tutto. Tutto l’impegno, l’abnegazione, lo spirito di sacrificio che Sonny Colbrelli ha messo negli anni sulla bici. E poi, nel 2021 magico per lo sport italiano, una domenica o meglio tre domeniche accade come al protagonista di “Una vita da mediano”. Arriva il giorno in cui sacrifici e sudore sono ripagati da qualcosa di incredibile, senza prezzo.
Che ci crediate o no, il 2021 da antologia di Sonny Colbrelli tra campionato italiano, campionato europeo e soprattutto la Parigi-Roubaix, hanno un valore immenso.
Risultati incredibili che hanno regalato al campione bresciano del Team Bahrain-Victorious, la vittoria dell’edizione numero 48 del Giglio d’Oro, il premio internazionale del grande ciclismo ideato da Saverio Carmagnini e Vasco Baroni e assegnato nella splendida cornice del Ristorante Carmagnini del ‘500 a Calenzano, in provincia di Firenze.
Insieme a lui anche il direttore sportivo del team bahrayno, Alberto Volpi.
Il “Cobra” ai microfoni di quibicisport.it e Bicisport ha ripercorso questo 2021 memorabile e ci svela un desiderio: tornare al Giro d’Italia dopo diversi anni di assenza.
Play, set and go! Ascoltiamolo insieme!
Su Bicisport continueranno anche nei prossimi giorni gli aggiornamenti sul futuro del campione italiano e d’Europa che punterà forte sulle Grandi Classiche anche nel 2022, a partire dalla Milano-Sanremo con la determinazione di voler tornare a correre il Giro d’Italia.
Il primo ritiro di Colbrelli con la Bahrain-Victorious inizierà l’8 dicembre ad Altea, in Spagna, con la consapevolezza che trascorrere giorni in altura e gli occhi puntati alla prima maglia rosa del Giro 2022. Si concretizzerà questo grande sogno? Tutto è possibile e dopo un’annata del genere, spostare i confini dei propri sogni per Sonny Colbrelli sembra un obiettivo concreto e raggiungibile. I tifosi italiani sono pronti per altre gare da batticuore. Come on Cobra!
