Giglio d’Oro, tra le star premiate lunedì a Calenzano anche Bicisport, con Colbrelli, Saronni e Colnago

Colbrelli
Sonny Colbrelli in maglia tricolore sul podio del campionato italiano di Imola 2021
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È arrivato il momento di uno degli appuntamenti classici di fine stagione per quanto riguarda il ciclismo italiano. Si tratta del Giglio d’Oro, storico e prestigioso premio che ogni anno dal 1974 va ad impreziosire la carriera di campioni, giornalisti e addetti ai lavori. La cerimonia è fissata per lunedì 15 novembre alle 11:30. Dove? Nella splendida sede del Ristorante Carmagnini del ‘500, a Pontenuovo di Calenzano, in provincia di Firenze. Saverio Carmagnini, infatti, oltre che un asso in cucina è anche un grandissimo appassionato di ciclismo.

Si annuncia una vera e propria parata di stelle. Intanto c’è da segnalare che sono entrati a far parte della commissione del premio il nuovo commissario tecnico Daniele Bennati e due apprezzati colleghi, ovvero Luca Gialanella de “La Gazzetta dello Sport” e Mario Tenerani di Rtv 38. Il premio principale, ovvero il Giglio d’Oro al miglior professionista italiano della stagione, non poteva che andare a Sonny Colbrelli, splendido vincitore dei campionati italiani, di quelli europei e infine della Parigi-Roubaix. Battuti Ganna, Trentin, Caruso e Ulissi.

Ma non è finita qui, sentite chi verrà ancora premiato. A Matteo Sobrero il premio rivelazione della stagione Memorial Gastone Nencini. Il Gino Bartali, invece, va a Marco Villa, stimatissimo commissario tecnico della pista che così tante soddisfazioni ci ha regalato in questo splendido 2021. Giuseppe Saronni, invece, già tre volte vincitore del Giglio d’Oro, ritirerà l’International Franco Ballerini. All’intramontabile Ernesto Colnago va l’Alfredo Martini “Maestri dello Sport”. Riconoscimenti anche per Martina Fidanza, iridata nello scratch, Ludovico Crescioli e Gerolamo Manuele Migheli, tra i giovani più talentuosi del panorama italiano.

Infine, ritirerà un prestigioso premio anche il fondatore e direttore della Compagnia Editoriale, Sergio Neri. A lui la prima edizione del “Cultura dello Sport Giglio d’Oro“, in ricordo di uno dei fondatori del premio, Franco Calamai, vero e proprio maestro del giornalismo sportivo italiano scomparso il 2 febbraio 2021. Il vincitore del Giglio d’Oro porterà a casa anche una splendida scultura di bronzo realizzata dalla Italfama di Calenzano. Insomma, lunedì al Ristorante Carmagnini del ‘500 ci sarà una vera e propria parata di stelle all’insegna del ciclismo e delle sue magnifiche storie.