Alberto Contador non ha dubbi, stiamo assistendo a una vera e propria «generazione d’oro del ciclismo». Quello che stanno facendo ragazzi ancora giovanissimi come Tadej Pogacar o Egan Bernal sorprende anche campioni come il “Pistolero”, uno degli unici due corridori (insieme a Merckx) ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri per più di una volta.
Parlando al quotidiano spagnolo Ultima Hora, Contador ha dichiarato che «il ciclismo sta vivendo uno dei suoi momenti migliori. In qualunque classica o tappa di un grande Giro vediamo corridori andare all’attacco senza paura. La voglia di vincere è tanta e il talento di questi ragazzi è enorme. Tutto ciò fa bene al nostro sport perché il pubblico si emoziona».
Ovviamente Tadej Pogacar è la stella di questo movimento. A soli 23 anni lo sloveno è riuscito a eguagliare il numero di vittorie di Contador al Tour de France (ricordiamo che la Grande Boucle 2010 venne tolta allo spagnolo e consegnata ad Andy Schleck). «Pogacar sta dominando e sarà l’uomo da battere nei prossimi anni. Credo abbia ancora altri margini di miglioramento, ma attenzione la concorrenza sarà sempre più spietata. Pensiamo a Roglic, se sta bene può battere Tadej e vincere il Tour».