Omar Piscina lascia dopo 21 anni: «Rimarrò nel ciclismo, ma non come team manager. Della Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo si occuperà Provini»

Piscina
Omar Piscina in una foto d'archivio festeggia dopo la vittoria del Ruota d'Oro (foto: Riccardo Scanferla - Photors.it)
Tempo di lettura: < 1 minuto

Nonostante sia ancora giovane, appena 45 anni, Omar Piscina è nel ciclismo da oltre vent’anni: ventuno, per la precisione. Ha avuto a che fare con ogni categoria, dal dilettantismo tradizionale al WorldTour passando per le Continental. E dopo tutto questo tempo, ha preso una decisione non banale: quella di fermarsi.

«Come un professionista che si alza la mattina ed esce ad allenarsi soltanto per dovere – spiega Piscina – io ho sentito d’aver fatto il mio tempo come team manager tra gli Under 23. Attenzione, questo non è un addio, ma solo un arrivederci. Rimarrò nell’ambiente, non riesco ad immaginarmi lontano dal ciclismo, ma con un altro ruolo. Quale? Parlerò soltanto da gennaio in poi, farlo adesso mi sembrerebbe una mancanza di rispetto verso quegli sponsor e quelle persone che mi hanno accompagnato fin qui. Le redini della squadra, la Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo, le lascio a Matteo Provini, che da direttore sportivo ha dimostrato tutto il suo valore».