Mondiali Pista 2021 / Bertazzo, Consonni, Ganna e Milan leggendari: Italia magnifique, è Oro!

Ganna, Lamon, Consonni, Milan e Bertazzo sono campioni del mondo! (foto: Federazione Ciclistica Italiana)
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Siamo fuori di testa, ma diversi di loro. Siamo pazzi di questa Italia che diverte, vince, domina e incanta. In Europa, nell’Olimpo dello sport, sull’atlante mondiale. Ai Mondiali Pista 2021 Liam Bertazzo, Simone Consonni, Filippo Ganna e Jonathan Milan zittiscono il catino bollente del velodromo di Roubaix e trionfano in faccia ai padroni di casa della Francia. Tutti zitti e buoni, come da febbraio hanno cantato i Maneskin sul palco dell’Ariston del Festival di Sanremo: qui il festival è colorato d’azzurro. Un’Italia magnifique quella del cittì Marco Villa, la vittoria del gruppo, il quarto oro mondiale dopo quelli del 1985, 1996 e 1997.

Era Perth 1997, in Australia: il commissario tecnico Sandro Callari, guida Capelli, Citton, Collinelli e Benetton che bissano l’oro di Manchester 1996. Dopo vent’anni, ai Mondiali di Hong Kong 2017, il bronzo con Ganna, Bertazzo, Consonni e Lamon. Ma oggi è tutta un’altra storia!

Mondiali Pista 2021: Bertazzo, Consonni, Ganna e Milan Campioni. Oro Italia

Partenza dai blocchi per Jonathan Milan. Marco Villa conferma il quartetto che in semifinale aveva asfaltato la Gran Bretagna. C’è Liam Bertazzo e i cambi tra gli azzurri sono scanditi al metronomo: precisi, costanti, regolari, senza grandi strappi. La Francia, caricata dall’incitamento del pubblico di casa, inizia bene. Ma è un fuoco di paglia. Il primo parziale è in favore dell’Italia, ma si corre sul filo dei centesimi. +0.126, +0.155, +0.211. Il ritmo di Filippo Ganna e Jonathan Milan nelle fasi d’avvio è perfetto. Nei primi giri non si deve sgasare, ma bisogna gestire. Al duello partecipano anche i due cittì, i quinti uomini di due quartetti che regalano una finale quasi mai in discussione: Villa incita i suoi, con il tablet mostra i distacchi. Dopo 1125 metri i francesi si fanno sotto: arrivano ad appena 90 millesimi di secondo dal treno azzurro e in un attimo riescono anche a passare davanti di 35 millesimi.

Massimo vantaggio di 146 millesimi ed entra in azione la locomotiva di Verbania: Filippo Ganna va e Bertazzo, Consonni e Milan sono lì compatti, incollati alla ruota del campione del mondo a cronometro. 62, 63, 64, 65 km/h: non ce n’è per nessuno. La Francia negli ultimi quattrocento metri si sgretola, restano in tre, poi in due. Una gara spaziale degli azzurri, da fuori di testa. Tutti zitti e buoni, siamo noi i Campioni del Mondo.