Lo strapotere dei Filippo, da Ganna a Baroncini che oggi ai Mondiali 2021, grazie a una splendida azione in solitaria a 6 chilometri dal traguardo, si laurea nuovo campione mondiale tra gli Under 23. Un attacco deciso, ben ragionato, tipico di chi sa che può vincere e sa che il trionfo non si ottiene senza caparbietà.
Baroncini è rimasto coperto, ha corso in maniera intelligente come gli altri azzurri letteralmente impeccabili. La sua è stata una fucilata a cui nessuno è riuscito a rispondere e che ha annullato l’azione del caparbio Mauro Schmid ripreso a poco più di 5 chilometri dalla fine. Il ventunenne di Massa Lombarda non ha avuto tentennamenti e ha disputato una vera e propria cronometro in solitaria spingendo sui pedali con tutta la potenza e la forza di cui era in possesso. Da dietro gli azzurri hanno protetto la sua azione, garantendo a Baroncini un supporto fondamentale per il raggiungimento del titolo mondiale. Alle sue spalle splendida medaglia d’argento per l’eritreo Biniam Girmay, autore di un’ottima volata in progressione che gli ha concesso di salire sul podio. Al terzo posto l’olandese Olav Kooij.
Molto bravi anche gli altri azzurri: in top ten, infatti, troviamo anche Michele Gazzoli al quarto posto e il coriaceo Luca Colnaghi in settima posizione.
17.32: Strepitoso Baroncini! E’ lui nuovo campione mondiale tra gli Under 23, resiste alla rimonta avversaria e fa sua la maglia iridata in casa dei belgi. Michele Gazzoli è quarto mentre Colnaghi è settimo, tre azzurri in top ten
17.30 (Ultimo Chilometro): Flamme rouge dell’ultimo chilometro per Baroncini che è in testa con un ottimo colpo di pedale
17.29 (-2km): Ultimo strappo significativo, Baroncini lo affronta con impeto, parte il tedesco dietro ma Colnaghi gli va dietro
17.28 (-3km): L’azione di Baroncini è ottima, gli azzurri rompono i cambi
17.25 (-6km): Fiammata di Baroncini, l’attacco fa male e viene rilanciato dall’azzurro a -5,4 km dall’arrivo
17.22 (-7 km): Scatta il lussemburghese, il vantaggio di Schmid scende sotto i dieci secondi
17.18 (-10 km): Il lusitano Costa sulla salita attacca perentorio e si avvicina notevolmente a Schmid che continua a insistere
17.15 (-12 km): Il vantaggio di Schmid diminuisce, nel gruppo i quattro olandesi vanno davanti e tirano, gli azzurri stanno coperti e sono in posizione ottimale.
17.11 (-15 km): Schmid passa alla campanella dell’ultimo giro con dieci secondi sugli altri attaccanti che lo inseguono, dietro ancora c’è un sestetto molto vicino
17.10 (-17 km): Indiavolato Mauro Schmid che cerca di staccare gli attaccanti, la sua pedalata è molto agile e prende qualche metro
17.08 (-18 km): Il britannico Lewis Askey cerca di rifarsi sotto e scatta nuovamente ma non gli lasciano spazio
17.04 (-21 km): Schmid con facilità forza il ritmo, Fisher Black si stacca mentre nel gruppo inseguitore c’è attendismo
17.02 (-22 km): Dal gruppo ci sono azioni singole per riportarsi sugli attaccanti
16.58 (-29 km): Due giri al termine!
16.48 (-33 km): Colnaghi, Hoole, Schmid, Fisher Black, A. Johannessen sono gli uomini più pericolosi nel gruppo di testa.
16.38 (-40 km): Belgio, Francia e Gran Bretagna chiamati all’inseguimento. Si lanciano Vaquelin e Fedorov ma devono recuperare 20 secondi.
16.35 (-43 km): Un gruppetto interessante prova ad evadere. Sono in sette. Colnaghi cerca di rientrare e…ci riesce!
16.32 (-44 km): Tra poco entreremo nel circuito di Lovanio. Bisognerà ripeterlo per due volte e mezzo.
16.24 (-52 km): Altri scatti! Non c’è un momento di pausa in questi Mondiali 2021 delle Fiandre.
16.18 (-57 km): Annullato l’attacco di Page anche grazie al forcing di Colnaghi.
16.15 (-58 km): Page della Francia va all’attacco! Ora è lui in testa alla corsa. Dietro sono caduti Waerenskjold e Van Eetvelt.
16.11 (-60 km): Attenzione!!!! Baroncini è caduto e ora è nel secondo troncone.
16.08 (-63 km): La corsa è entrata nel vivo. Davanti è rimasto solo il neozelandese Currie con 54″ sul un gruppo di circa una sessantina di corridori tra cui quattro italiani.
16.04 (-65 km): Un’altra caduta! Sempre il Belgio coinvolto.
16.00 (-68 km): Grande velocità fatta dai corridori in questo momento. In testa alla corsa sono rimasti solo Currie e Ward.
Seconda ora di corsa!
15.52 (-72 km): Solo 2’40” rimasti a Karpenko, Currie e Ward. Italia presente con tutti i suoi uomini
15.22 (-93 km): Il gruppo ha di nuovo rallentato. Ward, Currie e Karpenko conservano 3’27”.
15.16 (-98 km): Forte accelerata di un corridore spagnolo. Italia presente nelle prime posizioni.
15.11 (-101 km): Con la testa della corsa siamo entrati nel circuito di Lovanio.
15.02 (-107 km): Brutta caduta per il belga Van Tricht!
14.59 (-110 km): Marco Frigo sempre nelle primissime posizioni.
Mondiali 2021: prima ora di corsa!
14.51 (-115 km): 4’28” il vantaggio degli attaccanti.
14.41 (-121 km): Fase tranquilla di gara. Il gruppo è in controllo
14.29 (-131 km): Ben oltre i due minuti il vantaggio di Karpenko (Estonia), Currie (Nuova Zelanda) e Ward (Irlanda).
14.16: Karpenko, Currie e Ward conducono con 30″ sul gruppo
14.06: Gruppo allungatissimo in questa fase della corsa. Karpenko, Currie e Ward sempre in testa.
14.00: Primo tentativo di attacco: Irlanda, Estonia e Nuova Zelanda provano ad andare in fuga.
13.57: Finalmente sono partiti! Il Mondiale è iniziato.
13.54: Tutti gli atleti sono fermi ora.
13.52: Si segnalano problemi anche per Zana.
13.49: Riportiamo anche la caduta di un corridore lituano. La corsa è ancora ferma.
13.43: Attenzione, ci sono alcuni problemi meccanici per i corridori, la corsa è stata interrotta momentaneamente e il gruppo è ancora dietro la bandiera rossa.
13.40: VIA! VIA! VIA! La prova iridata è ufficialmente iniziata!
13.25: Partiti! Il gruppo degli Under 23 si dirige verso il chilometro zero.
13.20: Ci siamo quasi. Tutti gli atleti si stanno schierando sulla linea di partenza.
Dopo il battesimo con gli Junior Uomini, arriva finalmente il turno degli Under 23 per ciò che concerne la prova in linea dei Mondiali 2021 sulle mitiche strade fiamminghe. La squadra di quibicisport è pronta a raccontarvi i 160,9 chilometri di gara che vedranno impegnati i migliori Dilettanti di tutto il mondo, pronti a battersi per conquistare l’ambitissima maglia iridata. Vivete la gara da dentro con noi a partire dalle 13.25. Via si parte!
Mondiali 2021: il percorso della gara degli Under 23
Gli Under 23 saranno chiamati a percorrere 160,9 chilometri da Antwerp a Lovanio. Partenza e arrivo speculare a quello dei Professionisti, con cento chilometri in meno da affrontare. Il tracciato dei mondiali fiamminghi è caratterizzato da due circuiti che si intrecciano tra loro. Il primo, più agevole da percorrere, presenta gli strappi di Wijnpers, Sint Antoniusberg e Keizersberg. Il secondo, invece, presenta un grado di difficoltà maggiore e i muri da affrontare saranno quelli di Smeysberg, Moskesstraat, Taymansstraat, Bekestraat e Vewelderstraat.
Il percorso della prova mondiale ricorda notevolmente quello della Freccia del Brabante e non prevede i tratti storici che hanno esaltato i tifosi come il Kapelmuur e il Vecchio Kwaremont. Nonostante questo, le condizioni atmosferiche ed eventuali scenari che potrebbero delinearsi in seguito a tentativi iniziali che renderebbero la corsa impegnativa da subito sono elementi in grado di rendere la prova iridata più dura del previsto.
I favoriti
In casa Italia la punta principale è Filippo Baroncini, il quale unisce doti sul passo a un buono spunto veloce. Ad ogni modo, la selezione azzurra può fare affidamento su diversi corridori molto rapidi, quali Luca Colnaghi, Luca Coati e Michele Gazzoli, nel caso la gara si riveli meno selettiva del previsto. Filippo Zana, invece, avrà il compito di provare ad anticipare la volata con un’azione da finisseur.
Tra gli altri candidati al successo segnaliamo lo sprinter australiano Jensen Plowright, l’austriaco dell’Alpecin-Fenix Tobias Bayer, il rapido estone Rait Ärm, i britannici Lewis Askey ed Ethan Vernon, l’ungherese Erik Fetter, i neozelandesi Laurence Pithie e Corbin Strong, quest’ultimo già iridato su pista nella Corsa a Punti, i norvegesi Søren Wærenskjold e Tobias Halland Johannessen, lo statunitense Luke Lamperti e gli spagnoli Raul Garcia e Juan Ayuso.
