Chissà cosa starà pensando in queste ore Matteo Sobrero. Il campione italiano delle prove contro il tempo difenderà i colori della nazionale nella rassegna più importante per la vita di un ciclista, il Mondiale. Nei giorni scorsi in Belgio, lo abbiamo visto passare molte ore al fianco di Filippo Ganna per carpirne tutti i segreti, segno di quanto il piemontese di Alba ci tenga a fare bene.
Probabilmente scorrendo la lista dei partenti della cronometro iridata, quello di Sobrero non è il primo nome che viene in mente pensando alla medaglia d’oro e alle posizioni sul podio, eppure Matteo ci ha insegnato che sorprendere è il suo pane quotidiano.
Ricorderete tutti a Imola quando il corridore dell’Astana-PremierTech ha conquistato il titolo tricolore anticipando sul traguardo Affini, Cattaneo e Ganna. Non partiva da favorito nemmeno lì, ma sul gradino più alto, a stappare una bottiglia di spumante, c’era proprio lui. Ecco perché non bisogna considerare Sobrero uno di seconda fascia: lui c’è e su questi percorsi si esalta.
Le ultime due cronometro non sono andate come Matteo si aspettava. Sia al Giro di Polonia sia al Benelux Tour è arrivato un 14° posto, con ritardi piuttosto importanti dai rispettivi vincitori Almeida e Bissegger. La condizione è comunque in crescendo e noi siamo sicuri che Sobrero onorerà al massimo quella splendida maglia che indosserà tra poche ore ai blocchi di partenza dell’appuntamento Mondiale.
