La Deceuninck non sbaglia mai! Il treno perfetto di Jakobsen per il bis alla Vuelta

Jakobsen
Fabio Jakobsen ha conquistato anche la quarta tappa della Vuelta di Spagna 2021 (foto: Unipublic / Photogomez Sport)
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Atto secondo, dopo il primo in quel di Molina de Aragon, e il nome resta il medesimo: Fabio Jakobsen è il vincitore oggi della ottava tappa della Vuelta di Spagna che da Santa Pola ha condotto a La Manga del Mar Menor: una frazione di 173,7 chilometri, totalmente pianeggianti e adattissima agli sprinter che non si sono lasciati sfuggire un’occasione simile. Jakobsen ha vinto prepotentemente, il suo è stato un ruggito che ha negato la letizia della vittoria al nostro Alberto Dainese, ottimo secondo classificato,e che gli vale la quarta vittoria stagionale e la ventiduesima in carriera.

Un trio di ferro

Jakobsen, che sta finalmente tornando ad inanellare successi dopo il terribile incidente dell’anno scorso al Giro di Polonia, può contare su un treno esperto targato Deceuninck Quick-Step, costituito da compagni che sanno portarlo avanti nel momento che conta. Momento che poi Jakobsen mette a frutto nella maniera migliore possibile, andando a trionfare. Può contare sul bravo Josef Cerny, campione Ceco a cronometro, che nei lunghi tratti pianeggianti affrontati ad oltre 60 km/h procede a suo agio mettendo in fila indiana il gruppo e scongiurando eventuali attacchi da parte dei coraggiosi di giornata. Il secondo tassello delle volate di Jakobsen è rappresentato dal bravo Bert Van Lerberghe che di sprint si intende e sa come coprire il suo capitano per portare nella posizione migliore per poter fare esplodere la sua potenza. Dulcis in fundo, a completare l’opera, ci pensa il francese Florian Senechal: 1,79mx76 kg fisico e struttura muscolare solida, pronta a reggere spallate e il furore che porta ogni sprinter a cercare di intrufolarsi persino negli spazi minimi. Senechal è uomo tenace, sesto alla Parigi-Roubaix nel 2019 e ottavo in quest’ultimo Giro delle Fiandre, capace di lanciare per un assolo da fuoriclasse un Jakobsen in stato di grazia e nuovamente in maglia verde a discapito del rivale Jasper Philipsen, anch’esso vittorioso in due tappe durante questa Vuelta.

Epilogo felice

Gli ultimi duecento metri sono stati il trampolino di lancio per Jakobsen che, nonostante fosse qualche posizione dietro Senechal, è riuscito perentoriamente a venir fuori non lasciando spazio a repliche alle altre ruote veloci del gruppo. Inevitabile la sua gioia al traguardo. «Essere qui alla Vuelta è sempre speciale», le sue parole ai microfoni di Eurosport, «e devo ringraziare la mia squadra che anche oggi ha fatto un ottimo lavoro. Ho raggiunto il numero di vittorie alla Vuelta del 2019, mi auguro di fare ancora meglio. Inoltre, vedere Patrick Lefevre soddisfatto mi rende orgoglioso». E come potrebbe essere il contrario? Muchos cumplidos Senor Jakobsen, la Vuelta è per te terra di conquista e di rinascita.