TOUR DE FRANCE / Pogacar: «La miglior difesa è l’attaco. Ora voglio conquistare il Ventoux»

Pogacar
Tadej Pogacar in maglia gialla di leader della classifica generale al Tour de France 2021 (foto: A.S.O./PaulineBallet)
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Come spesso accade nelle grandi corse a tappe, il primo giorno di riposo aiuta tutti a tirare il primo bilancio. Tadej Pogacar non può che essere soddisfatto del suo Tour de France fino a questo momento e in conferenza stampa si presenta tranquillo e convinto dei propri mezzi.

La classifica generale lo vede al primo posto con 2’01” di vantaggio su Ben O’Connor e addirittura 5’18” su Rigoberto Uran. Distacchi che non vedevamo da tempo al termine della prima settimana.

«Sono felice della mia condizione, mi aspettavo esattamente di essere a questo punto. Le prime tappe sono state davvero dure, le cadute fanno parte del gioco, lo sappiamo, ma purtroppo hanno messo fuori gioco alcuni attesi protagonisti. Io, anche grazie alla squadra, sono riuscito a tenermi fuori dai guai».

Una tappa vinta a cronometro e due affondi decisivi che hanno permesso a Pogacar di staccare nettamente tutti i suoi rivali. Il Tour de France è ancora molto lungo e lo sloveno sembra essere già al top della sua condizione. Avrà un calo nella terza settimana?

«Questo non possiamo dirlo. Al Tour de France può succedere tutto. Fin da quando correvo tra gli juniores mi sono sempre distinto per le mie ottime doti di recupero. Spero solo di continuare così, mi piacerebbe guadagnare qualcosa ogni giorno. La miglior difesa è l’attacco».

Sa vincere in salita, sa vincere la classiche come la Liegi e sa vincere anche le cronometro. Per un corridore leggero come lui, ripetersi contro il tempo al Tour dopo il successo dello scorso anno alla Planche des Belles Filles, non era affatto scontato. Ha messo alle spalle tutti gli specialisti e ha guadagnato sugli avversari della generale.

«Ho lavorato tanto sulla bicicletta da cronometro. Nelle grandi corse a tappe non si può improvvisare, abbiamo visto quanto le prove contro il tempo possano risultare decisive. I sospetti? Parole al vento. Ho avuto tre controlli in un’ora solo ieri».

Mercoledì il Tour de France affronterà due volte il Mont Ventoux, celebre salita alpina che ha scritto alcune tra le pagine più belle del ciclismo. Pogacar è pronto…

«Il Ventoux è una salita storica, tutti sanno quanto sia impegnativa. Sono andato in ricognizione su quelle dure rampe e posso confermare di aver visto poche volte nella mia vita un’ascesa così impegnativa. Ci arrivo pronto e con un buon vantaggio, sarebbe speciale vincere lì su».