TOUR DE FRANCE / I protagonisti: Roglic, Pogacar non è imbattibile. Ineos, quanta abbondanza!

Roglic
Primoz Roglic in maglia gialla alla Parigi-Nizza 2021. (foto: A.S.O./Fabien Boukla)
Tempo di lettura: 2 minuti

Sale la febbre da Tour de France. Per gli appassionati sono tantissime le domande senza risposta. Quella più importante riguarda ovviamente il vincitore. Chi indosserà la maglia gialla a Parigi? I recenti risultati fanno aumentare le quotazioni di Tadej Pogacar. Il corridore sloveno dell’UAE team Emirates è il campione in carica della Grande Boucle, ma a differenza di Egan Bernal e Geraint Thomas, ultimi re prima del suo avvento, sembra non aver risentito del passaggio da inseguitore a preda più ambita. Anzi, in questo 2021 ha vinto e dominato: UAE Tour, Tirreno-Adriatico e Liegi-Bastogne-Liegi. E poi il percorso sembra giocare a suo favore, con un mix di cronometro e salite che potrebbero favorire le sue doti da passista.

Alternativa

Finora Pogacar è stato quasi imbattibile. L’unico capace di infliggergli una sconfitta negli ultimi mesi, nelle gare in cui si sono confrontati, è Primoz Roglic, vincitore della Liegi 2020 e del Giro dei Paesi Baschi. Lo sloveno della Jumbo Visma si porta dietro il rebus di un lungo stop e il ricordo della bruciante rimonta subita un anno fa proprio al Tour. Tuttavia i precedenti nelle cronometro lunghe e prive di grandi asperità dicono che Roglic sembra più adatto di Pogacar. Questa potrebbe essere una chiave di lettura importante, data la massiccia presenza di chilometri contro il tempo.

Minaccia Ineos

E se tra i due litiganti per la maglia gialla, non ne approfittasse un terzo incomodo. La Ineos Grenadiers ha più di un candidato per questa parte. Ci sarebbe Geraint Thomas, forte a cronometro e solido in salita. Oppure Richard Carapaz, devastante con le sue accelerazioni quando la strada sale. E perché non Richie Porte, in ottimo stato di forma? O anche Tao Geoghegan Hart, corridore estremamente duttile. Insomma lo squadrone britannico può sfogliare una margherita di pretendenti eccezionali. Un’abbondanza di risorse da sfruttare bene e con attenzione.

Maglia verde

Un altro duello atteso è quello per la maglia verde. Assente il detentore Sam Bennett, sono in tanti a farsi avanti. Domani ci sarà un primo test con Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel in pole position. L’olandese farà le prove generali per il futuro, mentre il belga studia già per il presente. C’è anche chi ha già vissuto un passato vincente, ma intende fermare il tempo in un presente dorato. E’ quello che spera Peter Sagan, sette volte vincitore di questa classifica. E attenzione anche ad Arnaud Demare, pronto a fare il salto di qualità anche in Francia.