Sonny Colbrelli 10
A lui piace il brutto tempo, e il freddo: sul traguardo di Imola ha vinto con il sole e il termometro che sfiorava i quaranta gradi. Lui è veloce: ha vinto su un percorso durissimo, e come ha raccontato Masnada, ha rischiato addirittura di staccare Fausto in salita. Questa è la vittoria del clic: da qui in poi Sonny entra in un’altra dimensione. E sentirlo parlare di maglia gialla, di Europei e di Mondiali da vincere non fa una piega. Al traguardo lo aspettava la sua bella (e numerosa) famiglia, il piccolo Tomaso è andato addirittura sul podio con papà . Giornata indimenticabile, ma non certo irripetibile.
Elisa Longo Borghini 10
Per Elisa abbiamo finito le parole: è lei il nostro ciclismo femminile, sulle sue spalle viaggia tutto il movimento. Monumentale: è, con merito, di nuovo, campionessa italiana in linea e a cronometro. Superiore, niente da dire.
Fausto Masnada 9
L’unica cosa che sfugge al suo piano è un Colbrelli in forma splendida: Fausto non sbaglia niente ma non può nulla di fronte a un Sonny in stato di grazia. Rimane un gran bel corridore, il suo momento non tarderà ad arrivare.
Samuele Zoccarato 8
Un podio al campionato italiano magari in questo momento gli sembra amaro. Ma vada a rivedersi la corsa, si specchierà in quello che ha fatto: è nella fuga di giornata, ed è l’unico che resiste davanti fino (quasi) alla fine. Applausi.
Edoardo Affini 7
Quasi duecento chilometri di fuga, ormai ci ha abituati a queste tirate da matto. Prima o poi arriverà il momento perfetto anche per lui.
Trek-Segafredo 5
Nibali si mette in gioco, come se fosse uno che ha ancora qualcosa da dimostrare. A guardarlo c’è Davide Cassani, che aspetterà le prime tappe del Tour per prendere una decisione sugli uomini da portare a Tokyo. Ma quello che vede il ct azzurro è anche una lite in corsa fra Vincenzo e Ciccone: Giulio è convinto che Nibali si sia mosso per andarlo a riprendere. Quello che conta è il risultato: hanno perso tutti e due, e questa è certo una coppia che non ha funzionato.
