La gioia della Bastianelli, tornata alla vittoria dopo 18 mesi: «Finalmente, ne avevo bisogno»

Bastianelli
Marta Bastianelli alla Strade Bianche 2021
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Erano passati diciotto mesi dall’ultima volta che aveva alzato le braccia al cielo. Era la Vuelta CV Feminas del febbraio 2020 e Marta Bastianelli riuscì a sprintare davanti all’altra azzurra Barbara Guarischi. Ieri finalmente l’atleta laziale dell’Alé-BTC Ljubljana è tornata alla vittoria, andando a conquistare la seconda tappa del Giro di Svizzera femminile.

«Avevo bisogno di questa vittoria – spiega la Bastianelli – era passato fin troppo tempo dall’ultima volta. All’inizio non sapevo se la fuga fosse quella buona, ma guardandomi attorno mi sono accorta della presenza di atlete di primissimo livello. A quel punto ho pensato: oggi posso vincere».

Nel terzultimo giro del circuito, dopo che la Trek-Segafredo di Lizzie Deignan si è spesa per guadagnare quei secondi di abbuono per scavalcare Elise Chabbey in classifica generale, sono iniziati gli scatti. Marta è entrata nella fuga giusta e in volata ha regolato tutte le avversarie.

«All’inizio della tappa – spiega – sono rimasta sempre in fondo al gruppo perché avevo molto freddo. C’era tanta pioggia e sentivo di non avere le gambe giuste per stare davanti. Poi sono riuscita a inserirmi in quella fuga. Sono davvero felice».