GIRO D’ITALIA / Il bilancio di Vinokurov: «Vlasov promosso, però c’è mancata la vittoria di tappa»

Vinokurov
Alexandre Vinokurov, team manager dell'Astana-Premier Tech.
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Alexandre Vinokurov è in Piazza del Duomo non nelle vesti di grande capo, bensì di assistente dei propri corridori, con tanto di casacca dell’Astana e alcuni asciugamani. Con la sua classica parlata flemmatica traccia un bilancio della corsa dei suoi.

Vinokurov, Vlasov ti ha soddisfatto?

«Direi di sì, è giovane ed è al primo grande Giro della carriera come unico capitano».

Il suo obiettivo era il podio?

«Il suo e il nostro, ma non salirci non è un dramma. Corridori come Bernal e Yates sono molto forti. E poi il vostro Caruso…»

Ti ha stupito?

«Sì, ma poi ha saputo confermarsi alla grande. Il tifo che ha raccolto in questi giorni è incredibile».

Cos’è mancato a Vlasov per salire sul podio?

«Credo esperienza, sia a livello tattico che di maturazione fisica».

Non hai nessun rimpianto?

«Sì, che terminiamo il Giro senza vittorie di tappa. Un grande peccato».

E il Giro dei giovani Sobrero e Battistella?

«Buono, Sobrero è un ottimo uomo squadra e oggi è andato davvero forte. Battistella ha superato gli iniziali problemi di stomaco. Stanno crescendo, i primi risultati di spicco arriveranno anche per loro».

Vedremo Vlasov al Tour?

«No, sarebbe troppo e non avrebbe senso. Nei prossimi giorni si rilasserà, poi penserà alle Olimpiadi. E infine andrà alla Vuelta, nuovamente come capitano».