Giro d’Italia / Evenepoel getta la spugna. Addio Giro: nessuna frattura, ma le contusioni sono troppo forti per continuare

Evenepoel
Remco Evenepoel alla partenza dell'11ª tappa del Giro d'Italia 2021: oggi il talento belga è stato costretto al ritiro
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Dopo aver terminato la tappa nella quale sembrava aver recuperato dalle botte prese a seguito della caduta che ha coinvolto diversi corridori del gruppo, Remco Evenepoel si è sottoposto ad alcuni esami di controllo da parte del dottore della squadra i quali, sebbene non hanno rivelato alcuna frattura, hanno comunque evidenziato delle forte lacerazioni cutanee, delle contusioni al secondo metacarpo della mano sinistra e varie escoriazioni al gomito e sul resto del corpo. Dopo la diagnosi, il team medico ha così deciso di non far partire Remco nelle tappa di domani ma di ritirarlo dalla corsa.
Il giovane fenomeno belga – che ha collezionato tre top 10 nella prima parte di questo suo primo e sfortunato Giro – tornerà in Belgio domani stesso dove si sottoporrà a nuovi, ulteriori, accertamenti.

Remco Evenepoel, game over: finisce il Giro d’Italia del belga

Remco Evenepoel, game over. Finisce in anticipo la prima esperienza in un Grande Giro per il 21enne belga della Deceuninck-Quick Step. La caduta nella tappa odierna del Giro d’Italia, con arrivo a Sega di Ala, ha lasciato segni e sintomi evidenti sul fisico del talento di “Casa Wolfpack“.

Come vi abbiamo raccontato nella nostra lunghissima diretta su quibicisport.it, Evenepoel è rimasto coinvolto nella caduta a 27 chilometri dall’arrivo insieme a Vincenzo Nibali, Giulio Ciccone e altri corridori che componevano il gruppo dei migliori. Remco ha poi terminato la frazione culminata sulla salita resa celebre dal Giro del Trentino, ma dopo le visite dello staff medico del team belga, il riscontro è stato inappellabile: lacerazioni cutanee e contusioni del secondo metacarpo della mano sinistra, dell’articolazione sacroiliaca, della rotula e dell’ottava costola, oltre a borsite olecranica bilaterale. Un bollettino allarmante e preoccupante: perciò Evenepoel, dopo la diagnosi, ha deciso insieme ai medici di tornare in Belgio per sottoporsi a esami più approfonditi.

Queste le sue parole a caldo: “Ovviamente è triste lasciare la gara, è il mio primo Grande Giro e devo abbandonare la gara troppo presto. Alla fine è stata una bella esperienza e spero di tornare un giorno qui. Auguro il meglio a tutti i miei compagni di squadra della Deceuninck-Quick Step per le restanti tappe del Giro d’Italia“.