GIRO D’ITALIA / Bettiol: «Ieri siamo stati i migliori. Attenti a Carthy, può salire sul podio»

Bettiol
Alberto Bettiol all'ammiraglia della EF-Nippo durante la 10ª tappa del Giro d'Italia 2021.
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«In pochi lo hanno notato, ma nella salita finale eravamo in tre mentre altre squadre avevano perso per strada anche il loro capitano». E’ così che Alberto Bettiol commenta la splendida prestazione sua e di tutta la EF-Nippo sullo sterrato di Montalcino.

Hugh Carthy si trova ora in quarta posizione in classifica generale a un solo minuto e diciassette secondi dalla maglia rosa di Egan Bernal. L’esperienza sulle strade bianche di Bettiol è stata fondamentale per lo scalatore britannico: si è fidato del suo compagno e non gli ha mai lasciato la ruota. Un capolavoro di squadra che rilancia Carthy come uno dei rivali principali del colombiano per la vittoria del Giro d’Italia.

«Il Giro deve ancora cominciare – spiega Bettiol – le grandi montagne sono all’orizzonte e quanto fatto finora è solo una minima parte di quanto ci aspetta. Come squadra ieri siamo stati i migliori, peccato che nel finale Carthy abbia perso qualcosa, ma ha commesso degli errori. Aveva le gambe per stare per Bernal ma ha speso parecchie energie attaccando quando non serviva. Ha comunque dimostrato di stare bene, può puntare al podio».