A San Giacomo della Laga il Giro d’Italia arriva oggi per la seconda volta. Ma il versante di Ascoli Piceno è una novità assoluta. Nella precedente occasione, nel 2002 (13.a tappa, Chieti-San Giacomo), venne infatti scelto il versante di Cesano e San Vito. Protagonista di una lunga fuga solitaria di oltre cento chilometri fu l’olandese Lotz ad imboccare per primo la salita finale. Con un vantaggio di quasi due minuti sugli immediati inseguitori. A 3 chilometri dal traguardo Lotz è raggiunto e superato da Cioni. Sulla testa della corsa rinviene Tonkov, ma poi si scatenano Evans e Perez Cuapio. Il messicano forza e pianta in asso l’australiano. Vince la tappa con 13” di vantaggio. Al terzo posto Frigo (a 17”), che precede a sua volta Casagrande, Escartin e Pellizotti. Savoldelli, che poi vincerà quel Giro, taglia il traguardo dopo 31”. Il tedesco Heppner, maglia rosa, accusa un distacco di 1’29”.
Per la Forca di Gualdo, inserita nel percorso della tappa di oggi (dalla cima al traguardo mancheranno ancora 72 chilometri), si tratta di una novità assoluta per il Giro. E’ stata però scalata nel 2020 dalla Tirreno-Adriatico nel corso della tappa Terni-Cascia, vinta dall’australiano Lucas Hamilton, e a transitare in testa è stato lo spagnolo Carretero.
