Van der Poel, una “Freccia” sul Muro di Huy: variazioni e forza con vista sulla MTB

Mathieu Van der Poel non si ferma mai e guarda verso le Olimpiadi di Mountain-Bike! Qui alla Milano-Sanremo, dove ha conquistato il quinto posto
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I vincenti sono insaziabili. Studiano dalle sconfitte e ripartono con rinnovate ambizioni. Anzi, a volte puntando a nuovi orizzonti. Nelle ultime due settimane, Mathieu Van der Poel avrà sicuramente avuto il tempo per riflettere su cosa non ha funzionato al Giro delle Fiandre. Poi però l’appetito di vittorie è tornato a occupare i suoi pensieri e lui sembra aver fissato i prossimi traguardi, a partire dalle gare nelle Ardenne, come suggerisce una storia Instagram realizzata in una località particolare.

Luogo simbolo

Infatti Van der Poel ha postato una foto, in modalità Instagram Stories, in cui appare intento a scalare il Muro di Huy, il celebre strappo finale della Freccia Vallone. Lungo 1.300 metri, ha una pendenza media del 9,6%, con picchi del 26%. Un segnale forte da parte del campione olandese dell’Alpecin-Fenix, che, forse, di fatto, annuncia la sua partecipazione alla seconda Classica delle Ardenne, in programma mercoledì 21 aprile. Suggestione, possibile scenario, fantasia pura? Sta di fatto che il campione nazionale olandese resta maniacale nella preparazione e continua a percorrere il tragitto della multidisciplinarietà con spiccata propensione e determinazione.

Gli obiettivi di Van der Poel

Del resto, per Van der Poel non ci sarà tregua. L’olandese classe 1995 sarà chiamato a difendere il titolo di campione in carica all’Amstel Gold Race, vinta nel 2019. In quell’occasione rimontò su Julian Alaphilippe e Jakob Fuglsang e si impose allo sprint nella Classica dei Boccali. Stavolta, la sua campagna potrebbe allungarsi e non limitarsi a un solo bersaglio. Chissà se il 2021 sarà l’anno dell’assalto alle Classiche delle Ardenne… Con lui spettacolare, imprevedibile con il tocco inaspettato dell’artista del pedale nel dna, ci si può aspettare di tutto. E, comunque vada, la caccia all’Oro olimpico è appena iniziata. Dal Muro di Huy, per abbattere nuovi record. Per infrangere nuovi muri.