Cassani spera di vedere Nibali al Giro. «Tokyo? C’è ancora tempo…»

Davide Cassani, Commissario Tecnico dell'Italia, sta valutando le prossime convocazioni tra Olimpiadi e Mondiali
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Davide Cassani ha saputo subito del grave infortunio di Vincenzo Nibali, ma non riesce ancora a quantificare il danno che la caduta potrà comportare sulla stagione del campione siciliano. «Gli è stata riscontrata la frattura composta del radio del polso destro, non è la cosa peggiore che potesse capitargli, ma il momento della stagione è di quelli delicati. La chiave per capire quanto influirà questa caduta sui suoi programmi è sapere per quanto tempo dovrà restare fermo» afferma con preoccupazione il tecnico. «Dico subito che se doveva succedere è meglio che il danno sia ad un braccio piuttosto che ad una gamba e la speranza è che possa fare presto, ma per capire cosa lo aspetta nei prossimi mesi bisognerà capire quando potrà riprendere gli allenamenti su strada».

La speranza di Cassani

«Il fatto che abbiano deciso di operarlo – continua Cassaniè la conferma della volontà di abbreviare i tempi della guarigione, di fare presto, ma credo che solo dopo l’intervento potremo avere un’idea più precisa della diagnosi. Saranno i medici ad indicare la strada ed i tempi di recupero. Perdere una settimana non sarebbe un danno irrecuperabile, se diventano due o tre il quadro si complica…»

Giro d’Italia, Nibali ce la farà?

«Se fosse costretto a saltare il Giro d’Italia, quanto si complicherebbe il cammino verso le Olimpiadi? Saltare il Giro d’Italia, in chiave olimpica, non sarebbe un gran problema. Ci sono ancora tante corse e c’è il tempo per trovare una buona condizione. Ma spero proprio che il danno possa non compromettere la sua partecipazione al Giro».